PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] 'Europa settentrionale, dove mancava una tradizione di p. murale, ma dove le rinascite insulare e carolingia avevano prodotto una complessa arte della miniatura, questa influì in certa misura sulla decorazione murale. È la spiegazione più ovvia dell ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] (814)39; si arretra in tal modo al periodo carolingio. Il primo ciclo monumentale, comunque, deve essere fatto risalire 16 G. Poggi, Masolino e la Compagnia della Croce in Empoli, in Rivista d’arte, 3 (1905), pp. 46-53; C.R. Proto Pisani, La chiesa ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] non utilizzi qui il De obitu Theodosii, peraltro solo fugacemente citato altrove.
88 Di grande rilievo la mediazione carolingia, già vista in arte con il mosaico absidale dei SS. Nereo e Achilleo in Roma; ma si consideri anche la fondamentale opera ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] funzione cultuale del grande crocifisso è attestata già da una fonte carolingia. S. Maura, una laica vissuta nel sec. 9° peintures murales de la fin du moyen âge, in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, II, Roma 1962, pp. 175-185; A ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] sotto forma di luce.Solo a partire dall'epoca carolingia e ottoniana appaiono nelle finestre delle chiese figure la posizione di queste v. rispetto alle opere della c.d. arte di corte poiché non sono in pratica consevate v. dipinte parigine della ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] abbattute dai Vandali che, poco esperti nell'arte degli assedi, avevano preferito rinunciare ai centri Zunftkämpfen, Graz - Köln 1954; I problemi comuni dell'Europa post-carolingia. Atti della II Settimana CISAM, Spoleto 1955; G. Fasoli, Dalla ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] sia da recenti scoperte archeologiche. In epoca carolingia, nelle aree dell'Europa centrale più densamente popolate Oechslin, Werner, La fama di Aristotele Fioravanti ingegnere e architetto, "Arte lombarda", 44-45, 1976, pp. 102-120.
Popplow 1998: ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] arcaica testimonianza, il tema del p. monumentale con figure non si sviluppò nell'arte paleocristiana né in quella carolingia od ottoniana e neppure nell'arte bizantina; peraltro venivano prodotte, in Occidente come in Oriente, moltissime porte (v ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] II, 1892, pp. 8, 77).Passato quindi in Francia in epoca carolingia, l'impiego di tale u. risulta essersi consolidato, con la sola 6°; Verona, Mus. di Castelvecchio, Civ. Mus. d'Arte), connessa a un manico dritto e liscio (cucchiaio da Galognano, ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] patria 67, 1944, pp. 209-232; F. Hermanin, L'arte in Roma dal secolo VIII al XIV (Storia di Roma, 27), I Ss. Quattro Coronati a Roma: nuove acquisizioni sugli edifici annessi alla basilica carolingia, Palladio, n.s., 16, 1995, pp. 5-14; J. Garms ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...