ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] riprende l'impianto ad absidi contrapposte, tipico del mondo carolingio e ottoniano fin dal progetto per la ricostruzione dell' filiation, et les galeries murales dans les églises romanes du midi, Arte Lombarda 10, 1965, pp. 19-38; 11, 1966, pp. ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] punto d'irradiazione va individuato nella Francia carolingia (esso è già presente nelle assonanze York 1970 (tr. it.: L'estetica dei sistemi intelligenti, in Sul futuro dell'arte, Milano 1972, pp. 97-123).
Circolo Linguistico di Praga, Le tesi del ' ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] terra e degli uomini nelle regioni dell'Italia longobarda e carolingia (27).
Da una lettera degli anni 770/772 rivolta utilità e consolatione dalle case di villa, dove con industria e arte dell'agricoltura, il tempo si passa in vedere e ornare ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] i sovrani boemi a Praga furono attivi e convinti sostenitori dell'arte poetica.
I poeti tedeschi in volgare del XIII sec. si una tradizione comuni, durante la disgregazione dell'Impero carolingio e la situazione di debolezza dei re franconi orientali ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] ch'ella 'ntende (II XII 8-10). D., in quest'arte difficile, si pretende maestro: egli sotto figura d'a. mostrerà la origini erano più lontane; infatti la si incontra durante la rinascita carolingia, in Rabano Mauro (Allegor. in sacram script., P. L. ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] religioso, giacché esso acquista, soprattutto in età carolingia, un valore di fedeltà all'ortodossia romana. sarebbe un bellissimo ritratto di Mitridate, il torso un pezzo d'arte romana adrianea, completata dal drago e dalle parti mancanti a ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] indubbio, ed è significativo che sia stata la cancelleria carolingia ad attribuire per prima, nel diploma di Guido dell'891 Grado al patriarcato di Venezia, in AA.VV., Grado nella storia e nell'arte (A.A., 17), Udine 198o, pp. 265-284.
27. C. ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] , 1-2, pp. 127-162; H.C. Nordenfalk, Milano e l'arte ottoniana: problemi di fondo sinora poco osservati, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 102-123; B. Brenk, La ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] questioni quali l’etica politica, la virtù dei migliori, l’arte di governo e l’educazione politica, e quindi per il vanno precisando, dopo gli esordi del genere durante l’età carolingia, nel corso del XIII secolo, per poi svilupparsi ulteriormente ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] se è stato giustamente osservato, di contro a certe sopravalutazioni, che l'arte e. non ha avuto parte alcuna nelle varie rinascite dello antico, da quella carolingia a quella toscana.
6. Uno specchietto cronologico approssimativo per l'ultima fase ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...