L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] , si precisa, da artigiani locali. Una fiorente Arte dei balestrai appare ben organizzata a Venezia nel 1278 a loro volta forse ricalcati su più remote situazioni di età carolingia (222). Il "modello" cretese potrebbe quindi essere individuato in ...
Leggi Tutto
Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] di origine lontana (ha una prima grande fioritura in epoca carolingia), che dura nel tempo, almeno fino al Rinascimento, posto dei viaggi, di storia della geografia, di storia dell'arte militare, di storia delle crociate o dell'idea di crociata ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] G.C. Argan, Storia dell’arte italiana, 1968), la tradizione dell’antico (Memoria dell’antico nell’arte italiana, a cura di S. Giovanni Tabacco (I liberi del re nell’Italia carolingia e post-carolingia, 1966; Dai re ai signori. Forme di trasmissione ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] sia i fusi nella mano sinistra (per es. in un avorio carolingio, databile 795-805, eseguito in una bottega di Aquisgrana; New cappella di S. Anna in S. Maria Novella a Firenze.Nell'arte transalpina, invece, la grande popolarità del culto di Anna fece ...
Leggi Tutto
Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] 21 (1971), pp. 109-136; H. Belting, I mosaici dell’aula leonina come testimonianza della prima ‘renovatio’ nell’arte medievale di Roma, in Roma e l’età carolingia, Atti delle Giornate di studio (Roma 3-8 maggio 1976), Roma 1976, pp. 167-182; Id., Die ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] leggenda virgiliana di Enea e al mito medievale della rifondazione carolingia, in virtù della quale la città ebbe riconosciuti i la conoscenza delle età storiche trascorse, egli adduce ad arte l’esempio di Ezzelino da Romano, «crudele tiranno»: ...
Leggi Tutto
I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] tra le pieghe della storia lagunare. Una moneta di tipo carolingio, coniata dopo l'85o, porta la scritta Christe salva Venecias Venetici, ma soltanto i negotiatores, coloro che conoscevano l'arte e la fatica di mettersi in viaggio, di trasportare da ...
Leggi Tutto
BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] Intimiano, in Il Millennio ambrosiano. La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, a cura di C. Bertelli, Milano 1988, di Civate, in Storia di Monza e della Brianza, IV, 2, L'arte dall'età romana al Rinascimento, Milano 1984, pp. 9-41: 11-23; ...
Leggi Tutto
COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] finanziata (Karpp, 1966; Gardner, 1973).Dall'età carolingia in poi sono frequenti nei manoscritti miniati le c. anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma ''La Sapienza'', Roma 1980", a cura ...
Leggi Tutto
TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] devozionale caro al Medioevo almeno fin dall'età carolingia, i T. siano stati affiancati non solo dal Baix Maestrat, Barcelona 1998; A. Cadei, Castellum quod dicitur Baffes, in Arte d'Occidente: temi e metodi. Studi in onore di Angiola Maria Romanini ...
Leggi Tutto
carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...