PENA
Agostino TESTO
Felice BATTAGLIA Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ottorino VANNINI
Raffaele CORSO
. Filosofia. - La determinazione filosofica della "pena" implica il chiarimento di due questioni connesse: [...] nella determinazione della misura: le epoche, come la carolingia, nelle quali lo sforzo dello stato per farsi solo essendo il condono di cui parla lo statuto.
La politica criminale (arte di buon governo in materia di lotta contro la delinquenza) mira ...
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TICINO, Cantone (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Piero BIANCONI
Manfredo VANNI
Il Canton Ticino è uno dei cantoni della Confederazione svizzera, e si estende nel versante meridionale delle Alpi Centrali [...] Sisto di Piacenza a Locarno, ecc.).
Né la dominazione carolingia apportò sensibili modificazioni, se non la divisione del territorio , Guido Bigarelli pure da Arogno - ma noto nella storia dell'arte come da Como - e Giroldo da Lugano, che in quello ...
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PALEOGRAFIA
Guglielmo Cavallo
Paola Supino Martini
Giuliano Tamani
Angelo Michele Piemontese
(XXVI, p. 34; App. III, II, p. 352; IV, II, p. 724)
Paleografia greca. − Prima di questi ultimi decenni, [...] la riforma della scrittura, in Nascita dell'Europa ed Europa carolingia: un'equazione da verificare, Spoleto 1981, pp. 507-23 of the Middle East.
Studi ausiliari: A.M. Piemontese, Arte persiana del libro e scrittura araba, in Scrittura e Civiltà, ...
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MINISTRO (latino minister)
Gioacchino MANCINI
Michele LA TORRE
Gaspare AMBROSINI
Girolamo ARNALDI
Luigi GIAMBENE
*
Nell'antichità romana furono chiamati ministri augusti gli apparitores degl'imperatori [...] (scrinia); esse si riscontrano, invece, nella monarchia carolingia (comes stabuli, cancellarius), finché con Luigi XIV la impieghi, norme di massima) e ad altri ancora (esposizioni d'arte, ecc., ex combattenti, invalidi e orfani di guerra, araldica, ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] polistili della cattedrale.
Del periodo longobardo e carolingio non rimane traccia; si conoscono solo i ; G. Gasperini, Il R. Conservatorio di musica di Parma, Parma 1913.
Arte della stampa: I. Affò, Saggio di memoria sulla tipogr. parmense del sec. ...
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PASTORIZIA
Elio MIGLIORINI
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
. Forma di sfruttamento del suolo, comune nelle zone povere di pioggia dove prevale una vegetazione steppica, e in quelle [...] in forma secondaria.
Immagine tarda, sia pure trasformata dall'arte, della vita pastorale greca è soprattutto nella poesia dei descrizioni che si sono conservate, per l'età carolingia e per i secoli immediatamente successivi, mentre parlano ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] bronzo.
Ma vi sono anche piatti d'argento, insigni opere d'arte, adorni a rilievo con ampie scene di carattere allegorico: gli esempî più ebbe particolare sviluppo è quello della cosiddetta rinascenza carolingia in cui lo sbalzo riacquistò tutta la ...
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SBALZO (fr. repoussé)
Doro LEVI
Filippo ROSSI
È la tecnica della lavorazione del metallo in piastra sottile, condotta in modo da far risaltare le figure in rilievo; tecnica che viene usata anche con [...] probabilmente lavorati a sbalzo. Col sec. IX la metallotecnica carolingia fa sentire anche in Italia il suo influsso, attestato aver dato occasione una moda più o meno tenace.
Nell'arte musulmana lo sbalzo fu usato soprattutto per il rame: esempî ...
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PANNEGGIO
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Bruno Maria APOLLONJ
*
. Antichità. - Il panneggio, cioè il modo di disporre le masse e le pieghe delle vesti nelle opere d'arte figurativa e specialmente nella [...] attraverso questa interpretazione scarna e schematica dell'arte bizantina si trasmisero all'arte dell'Occidente le norme elaborate dalla statuaria classica relative al drappeggio.
Se gli artisti dell'epoca carolingia ottoniana (secoli IX-XI) o gli ...
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PERSIO Flacco, Aulo (Aulus Persius Flaccus)
Augusto Mancini
Poeta latino, nato a Volterra il 4 dicembre del 34 d. C., da famiglia equestre, di cui si ha notizia (Mus. Guarnacci di Volterra, urna n. 231) [...] essa gli debba. Ma troppo diversa è la tempra d'ingegno e di arte, ben altro il modo di sentire la vita e altri i tempi. antiche e preziose annotazioni a manipolazioni e aggiunte di epoca carolingia, che ci richiamano a Remy d'Auxerre, e ad ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...