Abate di Fleury e arcivescovo di Orléans (n. in Catalogna 750 circa - m. forse Angers 821), fu uno dei promotori più zelanti della rinascita carolingia. Teologo, oltre a raccolte di auctoritates su controversie [...] componimenti poetici (il Gloria laus et honor fu inserito nella liturgia della domenica delle palme). Numerose furono le opere d'arte da lui patrocinate, come la chiesa di Germigny-des-Prés e l'evangeliario, ora nella Biblioteca Nazionale di Parigi ...
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Scultore e orafo (m. dopo il 1125), attivo a Liegi. L'unica opera sicuramente sua è il fonte battesimale (la sistemazione attuale non corrisponde a quella originale) della Chiesa di S. Bartolomeo a Liegi, [...] e che nella naturalezza classica e nella grandiosa semplicità di modellato, derivanti in parte dalla tradizione carolingia, preludono allo sviluppo dell'arte mosana. Nello Schnütgen Museum di Colonia si conserva un crocefisso a lui attribuito, e nel ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] internazionale degli Istituti di archeologia, storia e storia dell'arte in Roma, W. Holtzmann, direttore del Deutsches . Tabacco (I liberi del re nell'Italia carolingia e post-carolingia, 1966; La dissoluzione medievale dello stato nella recente ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] abbiamo ricordo di porte ornate di rilievi di materiali rari e preziosi.
Arte medievale e m0derna. - Dei due principali gruppi di porte (lavorate abbiamo soltanto incisioni del Mabillon), dell'epoca carolingia rimangono ancora 4 porte del duomo di ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] Verona partecipò al risveglio culturale e artistico dell'età carolingia. Sorto il regno italico, Berengario I catturava a 1904; L. Simeoni, Verona, guida stor. artistica, ivi 1909.
Arte della stampa.
Il primo libro a stampa apparso a Verona, il De ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] anche per Lucca è quello che segue allo stabilirsi della dominazione carolingia fino alla prima metà del sec. XI. Ma non è dubbio per le pratiche del culto che per gl'interessi dell'arte.
Il Quattrocento. - La pubblicazione della corrispondenza di ...
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ILLUSTRAZIONE
Mary PITTALUGA
F. G.
Giovanni Vacca
Manoscritto e arte della stampa. - Al bisogno di spiegare il pensiero scritto mediante illustrazione sopperì dapprima la miniatura che già nell'antichità [...] domina l'illustrazione irlandese, si trasmise a quella carolingia e si fuse con svariati elementi orientali, risultandone e la decadenza è anche più palese, se si considera quest'arte dal punto di vista dell'illustrazione dei testi l'equilibrio tra ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ivi e SS. Trinità a Spalato) e quella carolingia di S. Donato hanno riflessi interessantissimi. E gli ; VIII [1927-28], pp. 287-314; 343-376; 432-458; e in Riv. d'Arte, fasc. i°, 1936); G. Fogolari, Trento, Bergamo 1916; A. Morassi, St. della pittura ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] deve avere un nucleo storico, come lo ha la leggenda carolingia. Né sarà caso che tra le nove città sovrapposte che che lo contiene. Ma, anche ad astrarre del tutto dalle opere d'arte menzionate, l'Odissea conosce in un unico passo (XIX, 177) a Creta ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] ponte celeste che conduce dalla terra al cielo; Bragi, dio dell'arte poetica, figlio di Odino e marito di Idun, il quale è
La legge ripuaria è pervenuta in una tarda redazione dell'età carolingia, ma è più antica, perché derivata da un Pactus legis ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...