PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] croce e la mano di Dio. Successivamente comparvero, per l'influsso dell'artecarolingia, l'immagine di una cappella, per quello dell'arte svevo-bavarese, una croce, per quello dell'arte italiana, un busto e gli strumenti della Passione e, per quello ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] di c. acquistò un aspetto autenticamente archeologico. Manoscritti boemi della metà del secolo contengono espliciti riferimenti all'artecarolingia e ottoniana; il grado di precisione con cui nel 1331 gli smaltisti a Klosterneuburg imitarono ogni ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] dell'imperatore Enrico II detto il Santo (1002-1024) e perciò, sia pure indirettamente, un legame con le forme dell'artecarolingia. Sembra tuttavia che, dopo la morte dell'imperatore Enrico II e con l'inizio dei tentativi dei sovrani tedeschi di ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] alcuni, degli apostoli (Courtens, 1969, p. 89). La profonda conoscenza e l'assimilazione dell'arte classica, per il tramite dell'artecarolingia, sono testimoniate dal trattamento delle vesti dei vari personaggi e dalla concreta resa spaziale; la ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] quelle di molti altri fenomeni tardoantichi e altomedievali, come per es. l'artecarolingia.L'aspetto accidentale è dato dalla prevalente conservazione di testimonianze di arte profana e di conseguenza da un eclettismo nelle forme, ignoto altrove all ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] , pp. 47-324.
Id., L'età cavalleresca in Val d'Adige, Milano 1980a.
Id., Storia dell'arte nell'Alto Adige, Calliano 1980b.
Id., Artecarolingia in Alto Adige, Trento 1981.
H. Stampfer, Die Krypta von Marienberg im Vinschgau, Bolzano 1982.
N. Rasmo ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] e medievale.Tra le porte, quella del Lupo (m. 3,952,75) ben testimonia l'alto livello classico dell'artecarolingia: la testa di leone, con la criniera ben ordinata e con ventiquattro palmette nel cerchio che la circonda, mostra la piena maturità ...
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CANTERBURY
C.R. Dodwell
(lat. Durovernum Cantiorum)
Città della Gran Bretagna, nella contea del Kent, situata sul fiume Stour; sede primaziale della Chiesa d'Inghilterra dal 7° secolo.La città conserva [...] un primo momento essa si sviluppò sotto l'influsso dell'artecarolingia, specialmente quella delle scuole di Ada e di Reims quello attivo al primo dimostra una chiara affinità con l'arte siculo-bizantina.Di un'altra grande Bibbia (la cui provenienza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Bisanzio e l'Occidente (Teofano, Desiderio di Montecassino, Cluny, Venezia, Sicilia)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra [...] dell’Anastasis dell’Exultet 1 della cattedrale dei Bari), va parimenti ricordato che non mancano apporti significativi dall’artecarolingia e ottoniana da una parte – come nelle iniziali decorate –, e paleocristiana dall’altra. L’anelito verso la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
L'eta carolingia in Francia, Germania e Italia
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività edilizia di Carlo Magno, [...] questa politica di rinascita di un unico grande impero cristiano, gli edifici costantiniani diventano spesso i modelli della nuova artecarolingia.
Questo dichiara, ad esempio, la Torhalle, eretta tra il 774 e il 790 nel cortile antistante la chiesa ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...