BERRY
G. Devailly
Regione storica della Francia situata tra il Massiccio Centrale e la Sologne (dip. Cher, Indre e Allier).La regione fu originariamente abitata dalla tribù celtica dei Biturigi, dai [...] 'assoluta adesione del B. ai caratteri dell'architettura carolingia.Il B. è essenzialmente una regione di forte impronta del B., come per es. la sala capitolare d'Olivet.L'arte gotica è rappresentata nel B. soprattutto dalla cattedrale di Bourges; ...
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ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] che si pone quale esito tardo (sec. 10°) della tradizione carolingia (Lorenzoni, 1994, pp. 107-108; Polacco, 1994, p 6 voll., Venezia 1801-1804.Letteratura critica. - A. Cappellini, Arte e monumenti nel Polesine, Genova 1939; C. Perogalli, Badie e ...
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Arti liberali
Vittorio Russo
L'esperienza intellettuale di D. appare chiaramente improntata dalla concezione del sapere e della cultura medievale, che suddivideva l'oggetto complessivo della conoscenza [...] degli studi medievali al tempo della ‛ Rinascita carolingia '). Eppure la prima distinzione delle ultime quattro a Cv IV XV 16; per queste e l'Aritmetica, Cv II III 6. Inoltre ‛ arte ' per ‛ scienza ', in Pg XV 21; e ‛ arti ' per il complesso ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] vesti da imperatore - così appare peraltro frequentemente nell'arte paleocristiana e bizantina, con corona, tunica e clamide Cristo che salva le anime dagli inferi.A partire dall'età carolingia immagini di D. compaiono, oltre che nella miniatura, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quello che noi chiamiamo meraviglioso o fantastico è per i medievali una delle dimensioni del soprannaturale, [...] tracce significative nei manoscritti e nella storia dell’arte, attira sempre la curiosità di intellettuali e committenti al 678), mentre nelle visioni politiche di età carolingia vengono dannati o salvati personaggi contemporanei come Ludovico il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XI e XII la concezione della musica riflette gli importanti cambiamenti avvenuti sia a livello [...] contesto di saperi teorici comincia a essere definito ars cantus, arte del canto, e come tale costituisce materia di studio nelle le sue radici già nella trattatistica dell’età carolingia, in particolare nelle anonime Musica e Scholica enchiriadis ...
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MARGARITO (Margaritone) d’Arezzo
Grazia Maria Fachechi
Figlio di Magnano, come si desume dal documento del 1262, l’unico in cui viene menzionato, conservato nell’Archivio dei monaci camaldolesi di Arezzo [...] della corona, gigliata di chiara ascendenza carolingia e ottoniana, indossata dalla Madonna), delle origini, Roma-Dresden 1962, pp. 34 s.; L. Bellosi, M. d’A., in Arte in Val di Chiana dal XIII al XVIII secolo (catal., Cortona), Firenze 1970, pp. 3 s ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta longobarda in Italia
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Longobardi, divisi tra il regno in Italia settentrionale [...] datanti, ne hanno fatto uno dei casi della storia dell’arte medievale italiana. All’interno dell’abside si dispongono su due , o agli anni Quaranta del IX secolo, ormai in età carolingia.
Il ducato di Spoleto
Il ducato di Spoleto rimane a lungo ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] d'oro infine, in cui compaiono ricordi precisi dell'arte lombarda, tutti questi elementi mostrano, pur nell'incertezza d schemi che hanno costituito l'elemento di continuità del dominio carolingio: l'universalismo cioè e l'osservanza dei patti di ...
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NEVERS
E. Vergnolle
(lat. Noviodunum; Neviranum, Nivernum nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Nièvre, posta alla confluenza dei fiumi Loira e Allier, che occupava in [...] a S, appartiene alla tipologia, largamente diffusa agli inizi dell'arte romanica, della cripta 'a sala', ma si distingue comunque per attraverso grandi arcate. Questa disposizione di tradizione carolingia, al pari di quella dell'incrocio del ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...