1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] elemento in favore di una datazione al primo Medioevo.
In età carolingia s'iniziano i monumentali biblia pauperum e i più ricchi cicli del passo di Mt. 18, 27 (fol. 9) è un unicum nell'arte tardo-antica. Il fol. 10v e il fol. 11v (da qui in poi ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] telamone è nettamente ispirata alla plastica carolingia, denunciando assonanze con i modelli apocrifi, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma 'La Sapienza', Roma 1980", a cura di A.M ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] , dovette essere infatti sostituita già in età carolingia da una grande basilica triabsidata a tre navate .R. Calderoni Masetti, Sulla facciata del duomo di Pisa, Ricerche di storia dell'arte 47, 1992, pp. 65-80; Niveo de Marmore. L'uso artistico del ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] di diversi tipi, attraverso il procedimento per fusione, con motivi decorativi un tempo ascritti all'influenza dell'arte classicheggiante carolingia degli inizi del 9° secolo. Con le datazioni di Ribe, basate sulle monete frisie e sui risultati ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] Con la creazione dell'Alemannia nell'829 come parte dell'impero carolingio e con il trattato di Verdun dell'843, il R. svolse 1996).Nel Duecento, Strasburgo rappresentò il centro indiscusso per l'arte gotica. La stessa torre del duomo di Friburgo in ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] Ss. Abbondio e Abbondanzio a Rignano Flaminio. Il mosaico carolingio nella cupola della Cappella Palatina di Aquisgrana (800 ca.; come motivo singolo, tanto nelle arti minori quanto nell'arte monumentale, è l'immagine dell'arcangelo Michele che uccide ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] prefiguri l’altro, in un parallelismo sperimentato dai Padri della Chiesa primitiva e già noto all’arte paleocristiana e a volte replicato nel periodo carolingio. Il modello seguito deriva dalla decorazione delle basiliche di San Pietro e San Paolo a ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] centro per lo studio e la raccolta degli oggetti d'arte del Medioevo. I primi autentici collezionisti furono i più Cott. Nero D.IV), due esemplari di Codex Aureus di epoca carolingia (Harley 2788; Harley 2797) e il manoscritto miniato di fattura ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] opere di edilizia, anche monumentale. In età carolingia sono testimoniati lavori all'abbazia di Bobbio per XIIIe siècle et sa communication, Paris 1991; Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] , con labari titolati ne proclamano la vittoria.L'età carolingia ha visto in T. un primo rifiorire diffuso dell' Maestà di Badia a Isola (Colle di val d'Elsa, Mus. civ. e d'Arte Sacra) o i monumenti funebri di mano di Gano da Siena e di Marco Romano ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...