MONT-SAINT-MICHEL (A. T., 32-33-34)
Giulio CAPODAGLIO
Andrée R. SCHNEIDER
Isolotto granitico situato nell'omonima baia, presso la foce del Couesnon, su cui s'innalza un complesso di edifici artistici [...] delle altitudini, S. Michele, domina la rupe. Dell'età carolingia vi resta la chiesa di Notre-Dame-sous-Terre (sec. X la loro scienza archeologica su questo capolavoro di collaborazione tra l'arte e la natura.
Bibl.: J. Dechamps du Manoir, Histoire ...
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Storico dell'arte, fratello del precedente, nato a Brest nel 1868; professore onorario della facoltà di lettere di Clermont-Ferrand e membro dell'Istituto. Alla storia bizantina ha consacrato, oltre numerosi [...] Il B. si è nello stesso tempo occupato intensamente dell'arte medievale. Nel 1936 pubblicò una Histoire de la sculpture et des insieme dedicato alle arti figurative dell'epoca merovingia e carolingia, egli sostiene la teoria del primato dell'elemento ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] e la raffigurazione, basata forse su un modello carolingio, che rappresenta due regnanti inginocchiati di fronte a riservata ai practica, le scienze economiche e politiche, e all'arte della retorica.I Livres dou trésor si dividono in tre sezioni. ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] questi scriptoria raggiunsero la massima fioritura in piena età carolingia, nel secolo IX. Nell'Italia meridionale rimasta ) resta un capolavoro del libro rococò. Anche nell'arte della legatura continuò, pur se insidiato dai legatori inglesi ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] messa in dubbio dall'intervento di Mainstone (in Storia dell'arte marciana, 1997, I).La prima S. Marco dovette avere un apparato decorativo che era sensibile ai modi c.d. carolingi: la testimonianza è offerta dai già citati plutei riusati in età ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] (London, Brit. Libr., Burney 275). Possedeva case a Villeneuve-lès-Avignon, e alcuni castelli prediletti nei dintorni, conosceva l'arte del ricevere ed amava tenere la tavola imbandita. I suoi libri di conto, anche se sovraccarichi di spese militari ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] 'aritmetica rimase circoscritto ad ambienti della corte carolingia o alla cultura ecclesiastica; Gregorio di Tours rappresentazioni allegoriche delle arti liberali nel Medioevo e nel Rinascimento, L' Arte 5, 1902, pp. 137-155, 211-228, 269-289, 370 ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] degli Avari (791-799) V. fu compresa nella marca di confine carolingia e nella diocesi di missione di Salisburgo. È possibile che le chiese Historisches Mus.), che segnano l'inizio di un'arte di corte sviluppatasi alla metà del secolo.All'epoca ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] duchi e nelle terre dell'impero in età franca e carolingia ai conti e ai vescovi.Nel 711 i musulmani omayyadi architettura, 1965, 71-72, pp. 1-52 (rist. Roma 1971); id., Arte e urbanistica in Toscana 1000-1315, Roma 1970; J. Le Goff, Ordres ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] queste ultime, in qualche caso riprendendo edifici di epoca carolingia, come a Doué-la-Fontaine o ad Andone, in Esteban Lorente, F. Galtier Martí, M. Garcia Guatas, El nacimiento del arte románico en Aragón, Zaragoza 1982, p. 49; B. Cabañero Subiza, ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...