Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] due absidi laterali. Questo tipo, fissato nel 9° sec. nella Chiesa Nuova di Costantinopoli (scomparsa), restò costante nell’artebizantina. La decorazione esterna si arricchisce nel 10° sec. con alternanze di pietre e mattoni, inserzioni di ceramiche ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] Kalenić, 1413-17).
Oltre alle icone, moltissime sono le decorazioni pittoriche monumentali che, pur nell’ambito dell’artebizantina, rivelano tendenze originali. La grave monumentalità degli affreschi della chiesa della Vergine di Studenica (dal 1208 ...
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Essere sovrumano, ministro di Dio presso gli uomini per annunciare e fare eseguire la sua volontà. Il termine greco ἄγγελος («messaggero») applicato a messi divini (Hermes, Iride, la Fama, talvolta in [...] corona merlata. Gli altri cori sono assimilati nel tipo generico degli angeli. Gli Arcangeli nell’artebizantina, e per influsso di questa anche nell’arte occidentale, vestono come dignitari di corte, con tunica, dalmatica e loros; spesso reggono il ...
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Nome (gr. κοίμησις τῆς Παναγίας, lat. dormitio Virginis) con cui si designa nella Chiesa orientale il transitus di Maria Vergine, corrispondente all’Assunzione nella Chiesa occidentale. La dormitio cade [...] il 16 agosto.
Nell’artebizantina la Vergine è in genere rappresentata sul letto di morte, circondata dagli Apostoli, mentre Cristo reca fra le braccia la sua anima, raffigurata come un bambino in fasce, e due o più angeli discendono ad accoglierla. ...
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Struttura di copertura di ambienti architettonici, caratterizzata dalla curvatura, concava all’interno, delle sue superfici. Le v. si distinguono in base alla forma geometrica della superficie d’intradosso. [...] manifestazioni di tali concezioni furono le opere dell’architettura bizantina, anche con apporti armeni e siriaci. Alla tarda il periodo barocco la v. riprese le forme dell’arte classica, con innovazioni notevoli nella cupola di Brunelleschi in ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] cristiane antiche e altomedievali nella Sibaritide, Atti del convegno Corigliano - Rossano 1978, Bari 1980; M. Rotili, Artebizantina in Calabria e in Basilicata, Cava dei Tirreni 1980; La Calabria dalle riforme alla Restaurazione, Atti del vi ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] la marcata diversità delle fonti, che andavano da precedenti rispettabili di storia dell'arte (primitivi italiani, arte popolare messicana e indiana, artebizantina, espressionismo tedesco) al kitsch e al profano (fumetti, illustrazioni di calendari ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] che coloristico. A. Buza privilegia invece i temi etnografici, coniugando il senso decorativo dell'artebizantina con lo stile naïf dell'arte popolare: in Danza l'Albania (1969), tela famosissima riprodotta in migliaia di manifesti, imprime ...
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Storico dell'arte austriaco, nato a Harland, St. Pölten, il 4 novembre 1902, morto a Vienna il 17 novembre 1990. Sovrintendente presso l'ufficio dei beni artistici della Carinzia (1929-36) e poi presso [...] Inscriptions et Belles-Lettres di Parigi, della British Academy di Londra). I suoi studi riguardano l'artebizantina e italo-bizantina e la pittura murale medievale in Austria: a quest'ultimo proposito va sottolineato il suo pluridecennale impegno ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] anche importanti esempi di vitalità, come Murano (dove si coltiva l’arte del vetro fin dal 1295, anno in cui tutte le fornaci figurazioni dei Mesi, delle Virtù. Delle porte di bronzo, sono bizantine quella di S. Clemente (11° sec.) e quella centrale ( ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...