SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] è stata fino al 1978 l'unico luogo della città adibito all'esposizione di oggetti e opere d'arte del periodo paleocristiano e bizantino (Byzantine Mus. of the Rotunda of St. George). La ristrutturazione, dopo i terremoti del 1978, della Torre Bianca ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] quali tra i possibili modelli viene indicato un ottateuco bizantino del sec. 11° (Roma, BAV, Vat. di Agliate e di Civate, in Storia di Monza e della Brianza, IV, 2, L'arte dall'età romana al Rinascimento, Milano 1984, pp. 9-41; P. Tamborini, Pittura ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] Tōrāh nelle sinagoghe, l'abside nelle chiese paleocristiane o bizantine, all'interno della quale sedeva il vescovo, e conto del primato che i soggetti figurativi ebbero nell'arte religiosa del mondo mediterraneo nel millennio che precedette l'Islam ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] Costantinopoli, la città perse molte fra le sue opere d'arte più famose, tra cui l'Atena Prómachos e l'Atena ΒυζαντινὲϚ ᾽ΑναγεννήσειϚ ϰαὶ ἠ ἀϱχιτεϰτονιϰ`η τοῦ 11ου ϰαὶ 12ου αἰώνα [Rinascenze bizantine e l'architettura dei secc. 11° e 12°], ivi, pp. ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] subire peraltro gravi distruzioni, e quindi ricondotta sotto il controllo bizantino da Eraclio nel 628, D. fu conquistata dalle armate islamiche del 13° secolo.A D. la principale raccolta di arte medievale si trova nel Mus. Nat., la cui sezione delle ...
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ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] ne sono stati ricercati i modelli nell'architettura bizantina, serba, palestinese, siculo-normanna, aquitanica o . Siglos V al XV, ivi, pp. 689-753; D. Montero Aparicio, Arte medieval en Zamora, ivi, pp. 757-821; E. Carrero Santamaría, El claustro ...
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CANTERBURY
C.R. Dodwell
(lat. Durovernum Cantiorum)
Città della Gran Bretagna, nella contea del Kent, situata sul fiume Stour; sede primaziale della Chiesa d'Inghilterra dal 7° secolo.La città conserva [...] volume è un notevole esponente del Romanico inglese, mentre quello attivo al primo dimostra una chiara affinità con l'arte siculo-bizantina.Di un'altra grande Bibbia (la cui provenienza da C. è stata messa in discussione) il secondo volume (Maidstone ...
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NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] casi isolati, un influsso di artisti provenienti dalla Russia bizantina. La N., pur accogliendo parzialmente, al pari -120; E.S. Engelstadt, Senmiddelalderens kunst i Norge [Arte tardomedievale norvegese], Oslo 1936; A. Andersson, English Influence ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] dei pellegrinaggi alla Mecca e centro del culto islamico.
Epoca Bizantina
Dopo il tramonto del regno nabateo, l'importanza di B. di S. Giorgio nel Deir al-Adas (Ḥawrān), in L'arte profana a Bisanzio, "Convegno internazionale di studi, Roma 1990" ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] , da cui giunse a B. una vena di raffinato bizantinismo. Il raguseo Simeon firmò nel tardo Duecento il portale della M. Salmi, Un rilievo frammentario del secolo IV nel Museo di Barletta, L'Arte 21, 1918, pp. 241-246; G.C. Bacile da Castiglione, Il ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...