GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] con una singolare pesantezza di esecuzione. La straordinaria decorazione plastica della facciata meridionale unisce motivi derivati dall'artebizantina locale, per es. i capitelli 'a foglie mosse dal vento', ad altri desunti dall'Europa occidentale ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] . 275-306.
A. Iacobini, Asia Minore, Mesopotamia, Cipro, in F. de' Maffei, A. Iacobini, C. Barsanti, A. Guiglia, L'artebizantina nell'età di Giustiniano, Art Dossier 23, aprile 1988, pp. 16-23.
Anatolia nordoccidentale:
M. Restle, s.v. Bithynien, in ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] contengono straordinarie rappresentazioni architettoniche, alcune delle quali sembrano derivare direttamente da modelli classici pompeiani, altre dall'artebizantina del 6° secolo. Un denso dibattito critico si è sviluppato intorno a questi mosaici e ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] o zoomorfi di grande vigore cromatico; l'ultima, l'Hortus Deliciarum, andata distrutta nel 1870, risentì fortemente dell'artebizantina. Questo compendio esercitò un notevole influsso sulle vetrate della fine del sec. 12° e della prima metà del ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] alla sepoltura ed al sarcofago di Teodelinda nel Duomo di Monza, ivi, pp. 50-59; C. Braddock, L'ascensione nella prima artebizantina: le ampolle di Monza e Bobbio, ivi, 1990, 6 pp. 45-57; G. Pasciuti, Contributi archeologici per Modicia. Le strade ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] cattedrale di Clermont e di Saint-Cerneuf di Billom. Molti di questi resti rivelano un'influenza più o meno diretta dell'artebizantina.
Nonostante la densità delle chiese romaniche, l'attività architettonica non conobbe pause e l'A. si aprì a poco a ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] Certosa di Pontignano 1991", Firenze 1993, pp. 333-340; M. AcheimastuPotamianu, ῾Η βυζαντινὴ τέχνη στὸ Αἰγαίο [L'artebizantina nell'Egeo], Athinai 1993; M. Michailidu, Σχεδίασμα εἰσηγλένηϚ ἐϕυαλωμένηϚ ϰεϱαμιϰῆϚ στὴ ῾Ρόδο ϰατὰ τὴν ἐποχὴ τῶν ῾Ιπποτῶν ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] sasanide; l'immagine della croce, infine, e l'uso di inserti in smalto derivano dall'artebizantina.
Bibl.: J. Hampel, Alterthümer des frühen Mittelalters in Ungarn, 3 voll., Braunschweig 1905 (rist. Westmead 1971); N. Fettich, Das Kunstgewerbe der ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] , in parte rimaneggiati, all'entrata della chiesa (Bloch, 1986, I, pp. 137-628). Se l'interesse di D. per l'artebizantina fu suscitato indubbiamente dall'ammirazione per le opere di quell'area, esso tuttavia deve essere interpretato anche come un ...
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APOLLONIA
A. Tschilingirov
(gr. 'Απολλωνία; lat. Apolonia)
Città dell'Albania, oggi in rovina, a N del golfo di Valona, nelle vicinanze del villaggio di Pojani. La colonia, fondata nel 588 a.C. dai [...] , 1976), essi costituiscono la più antica testimonianza pervenuta di decorazione ad affresco di un refettorio nell'artebizantina o di influsso bizantino.Al centro della corte interna si trova il katholikón: un edificio a croce con cupola che ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...