BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] sappiamo se fin d'allora l'obiettivo di questa era l'impero bizantino e se il consenso del papa si riferiva anche a tale meta pp. 165-202. Per la tomba di B. vedi A. Venturi, Storia dell'arte italiana, II, Milano 1902, pp. 552, 556-562; E. Bertaux, L' ...
Leggi Tutto
Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] vestirsi con uno nuovo.
Iconografia
Per l'arte ebraica Gn. 22 rappresenta il prototipo della , I sarcofaghi a figure e a carattere simbolico (Corpus della scultura paleocristiana bizantina ed altomedievale di Ravenna, 2), Roma 1968.
s.v. Lamm, Lamm ...
Leggi Tutto
Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] , II, Spoleto 1958, pp. 733-89.
E. Dupré-Theseider, La questione dell'autocefalia della Chiesa di Ravenna, "Corsi d'Arte Ravennate e Bizantina", 2, 1959, pp. 1-32.
O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia ...
Leggi Tutto
Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] geometrici si documenta anche nell'imitazione che ebbe nell'arte dell'ageminatura, come mostra, per es., l'usanza ricordato, per es., che riproduzioni di monete romane o bizantine non di rado sono combinate con il II stile animalistico germanico ...
Leggi Tutto
DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] politica alla cronaca letteraria, agli interventi di critica d'arte e musicale, ai pezzi di costume e d'attualità, chiamiamo Roma non è Roma, è Bisanzio" (p. 50).
Bizantinismo significò prima di tutto critica aspra e netto rifiuto delle linee della ...
Leggi Tutto
Gregorio III, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente ad una di quelle famiglie giunte a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba nelle province dell'Impero bizantino. [...] in cui era vivissimo il conflitto con l'imperatore bizantino Leone III per la questione del culto delle immagini. Trastevere, "Rivista dell'Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell'Arte", 13, 1990, pp. 161-78; Lexicon Topographicum Urbis ...
Leggi Tutto
Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] protettivo. In una lettera di Giovanni Italo, teologo e filosofo bizantino del sec. 11°, si afferma che medaglie con l'effigie il palazzo dei principi: mostrano l'influsso dell'arte palatina di Bisanzio e testimoniano il rapporto strettissimo ...
Leggi Tutto
VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] volta di Costantinopoli in missione diplomatica presso l'imperatore bizantino per conto di Stefano IX, fu raggiunto dalla gregoriana, in L'età dell'abate Desiderio, III, 1, Storia, arte e cultura, a cura di F. Avagliano-O. Pecere, Montecassino 1992 ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] in Venice. History, architecture, sculpture, Washington 1960, pp. 70-74; S. Bettini, Il cammino dell'arte dalla Venezia paleocristiana alla Venezia bizantina, in Le origini di Venezia, Firenze 1964, pp. 203-205; R. Cessi, Venezia ducale, II, "Commune ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] , in Egitto e a Bisanzio.
Tuttavia, è nell’arte e nell’architettura che possiamo individuare la creazione più straordinaria dell’Islam spagnolo: sfruttando inizialmente i modelli arabi e bizantini del Vicino Oriente, si elaborarono, sulla base dell ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...