CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] della calligrafia e la pietra di paragone dell'arte libraria; inoltre s'interseca con l'epigrafia praticata ruolo strutturante dell'oro e del blu alla maniera tardoantica e bizantina, con punte accessorie di seppia, verde, giallo, rosso a contrasto ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] rito dominante, al quale appartengono tutte le Chiese ortodosse. Il rito bizantino è passato agli Slavi cattolici e discendenti, ai Melchiti, ai Georgiani e , il coevo sviluppo nei diversi campi dell’arte.
In base alle funzioni, nell’ambito del ...
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HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] in prevalenza, risalgono al periodo BAC e a quello romano-bizantino. Di gran lunga la più ricca in reperti archeologici è la allora dell'importanza archeologica della zona, oltre che per l'arte rupestre, anche per la quantità e la varietà di ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] . Dalla caduta dell'Esarcato alla fine del secolo X, in Storia di Ravenna, II, 2, Dall'età bizantina all'età ottoniana. Ecclesiologia, cultura e arte, a cura di A. Carile, Ravenna-Venezia 1992, pp. 331-368; P. Engelbert, Papstreisen ins Frankenreich ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] influenza i trattati morali e le Summae de arte praedicatoria.
Il Liber Regulae pastoralis è conservato in fossero quelli di Preneste, Anagni e Ferentino. Carsoli era forse ancora bizantina al tempo di G., risultando beni in quella zona affidati al ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] li proponeva aveva una grande esperienza dell’arte gesuitica di accomodarsi alle circostanze per fare avanzare . Era un richiamo alla concezione dello Stato di origine bizantina, ostile alle pretese romane di una autonomia del potere spirituale ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] ; P. Marrassini, Giustiniano e gli Imperatori di Bisanzio nella letteratura etiopica, in XXX Corso di Cultura sull’Arte Ravennate e Bizantina. Seminario Giustinianeo (Ravenna 6-14 marzo 1983), Ravenna 1983, pp. 383-389.
68 Periplus maris Erythraei 4 ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] e commenti biblici fin dal primo diffondersi dell’arte della stampa a Napoli e nel Mezzogiorno8. È 223-234 ecc., si veda specialmente D. Abulafia, Il Mezzogiorno peninsulare dai bizantini all’espulsione (1541), in Storia d’Italia. Annali, XIV, 1, a ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] , come tradizionalmente era già avvenuto in ambiente bizantino ‒ precisamente, in Cappadocia e in Siria vi è concordanza sul fatto che esistesse una sorta di monopolio dell'arte medica da parte dei cristiani e che questo risalisse a prima che ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] 23-28, in partic. p. 27).
8 A. Carile, Teologia politica bizantina, Spoleto 2008, in partic. 179-198 (Il mito di Costantino in l’intuizione di Ladner, tendeva a rimpiazzare nell’arte la civitas Dei con la iconografia tradizionalmente riferita ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...