ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] caso di trasmissione del repertorio dell'i. a un tipo d'arte diverso. Mentre il Medioevo ci ha lasciato esempi imponenti di tale sua i. più antica di una miniatura in un codice bizantino del XIV sec.); Aratea (con illustrazioni derivate in parte da ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] Turchia meridionale, "Atti della Giornata di studio del Gruppo nazionale di coordinamento C.N.R. ''Storia dell'arte e della cultura artistica bizantina'', Roma 1986", a cura di C. Barsanti, A. Guiglia Guidobaldi, A. Iacobini (Milion, 1), Roma 1988 ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] Scipione, di Nerone, di Gallieno, di Costantino e dei suoi figli. Durante l'ultimo periodo dell'arte antica e nel periodo bizantino, lo sguardo sovrumano espresso dai grandi occhi spalancati in un modo soprannaturale, sostituisce lo sguardo patetico ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] quello di Pipino.Un altro punto di riferimento per la storia dell'arte di età merovingia è la cripta di Jouarre. L'attuale cripta, maestro di Ottone III e consigliere di Teofano, la principessa bizantina andata sposa a Ottone II, si costruì il St. ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] , 1904, p. 216 ss.; tempio di Mercurio: A. Maiuri, in Boll. d'Arte, 1930, p. 241 ss.; edificio sotto il grande altare di Pergamo: Altertümer v. Roma 1940, p. 223 ss. Architettura tardo-antica e bizantina: H. C. Butler, Ancient Architecture in Syria, ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] s. Ciriaco, del sec. 10°-11° (Ancona, Mus. Diocesano d'Arte Sacra; Splendori di Bisanzio, 1990, nr. 162), dove bellissimi g. Agli inizi del sec. 10° si datano i rilievi della chiesa bizantina di Selçikler: su un pilastrino ancora in situ compare il g ...
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ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, [...] . 9° - non fu priva di conseguenze sull'evoluzione dell'arte romanica in queste tre regioni, in particolare nel corso dell'11 paliotto di Saint-André-de-Sorède dipendono dall'atelier ispano-bizantino di Saint-Génis-des-Fontaines e di Sant Pere de ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] cristianesimo - che non avrebbe potuto mancare almeno in età bizantina e dall'esistenza di numerose docunientazioni di vita per il espressione di una sensibilità già completamente inquadrata nell'arte nuova, della quale manifestano in modo particolare ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] motivo sufficiente per ritenere che esso ne derivi in modo specifico, giacché forme analoghe sono evidenti anche nell'arte tardoantica e bizantina (Nordenfalk, 1977, p. 14). D'altra parte poiché i principi che determinano la struttura dell'i. sono ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] iv, p. 208), recarono anche in Occidente motivi dell'arte sassanide. Se ne trovano infatti numerosi nell'arte copta (v.) e bizantina; ma giunsero anche sino alla ornamentazione "romanica" nell'arte europea dell'XI secolo. Plutei e formelle del Duomo ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...