ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] paragonabile a quella d'altri lavori di matrice bizantina (croce-reliquiario di Namur, parte centrale della astigiane in Savoia, Miscellanea di Storia Italiana, s. IV, 4, 1952; Arte Lombarda dai Visconti agli Sforza, cat., Milano 1958, pp. 27-28; A ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] si conoscono indicazioni sull'evoluzione urbana di Acri. Una fonte agiografica bizantina segnala l'esistenza di una μέση, ampia via mercantile che iniziava secondo piano, per così dire di 'arte coloniale', rivalutazione questa che con ogni probabilità ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] artistico come periodo della 'rinascenza liutprandea', a sottolinearne da una parte i riferimenti espliciti all'arte dell'Antichità cristiana, romana e bizantina e dall'altra il legame - non diretto ma solo di contemporaneità cronologica - con il ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] dei pellegrinaggi alla Mecca e centro del culto islamico.
Epoca Bizantina
Dopo il tramonto del regno nabateo, l'importanza di B. di S. Giorgio nel Deir al-Adas (Ḥawrān), in L'arte profana a Bisanzio, "Convegno internazionale di studi, Roma 1990" ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] Saggi, 16), Firenze 1967; D. Dalla Barba Brusin, G. Lorenzoni, L'arte del Patriarcato di Aquileia dal secolo IX al secolo XIII, Padova 1968; W.F. Volbach, Opere antiche, tardo-antiche e proto-bizantine, in Il tesoro di San Marco. Il tesoro e il museo ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] sede di un emiro arabo dall'847 all'871, da parte dei Bizantini nell'876, prelude al crescente potere di questa città, che divenne capoluogo dell'ambone di Accetto. Tuttavia un'opera d'arte mobile non sembra prova sufficiente per datare con sicurezza ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] pontino un ruolo rilevante durante le campagne della guerra tra Goti e Bizantini e più volte Procopio (De bello Gothico, V, 11, 2; chiesa di S. Domenico di Terracina e il suo restauro, Fede e arte 12, 1964, pp. 41-46; Terracina. Guida, a cura di ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] le mura della cittadina, che cadde nel 553 in mano bizantina per poi rientrare nel Ducato di Roma. T. fece parte id., Tivoli nel Medioevo, Atti e Memorie della Società Tiburtina di Storia e Arte [=AMSTSA] 5-6, 1925-1926, pp. 322-362; A. Serafini, ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] costruzione che nella C. orientale presenta un'icnografia di tradizione bizantina; dalla tecnica muraria e da un'iscrizione si può dedurre cui sono stati recepiti i nuovi elementi stilistici dell'arte paleologa, è datato al secondo quarto del sec. ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] di Colonia (Colonia, Erzbischöfliches Diözesanmus.). D'altro canto sono conservate pochissime pietre intagliate bizantine impiegate in opere d'arte ottoniana (altare portatile di Enrico II, Monaco, Schatzkammer der Residenz; legatura, Monaco, Bayer ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...