GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] di un nuovo modo di approccio a un'arte come la retorica ritenuta fondamentale nell'elaborazione e nell Roma 1940, pp. 180, 182, 198, 241; G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell'Umanesimo, I, Manuele Crisolora, Firenze 1941, p. 80; ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] e nella Marittima dalla caduta della dominazione bizantina al sorgere dei Comuni, e solo in , nella speranza della renovatio. Ogni alta manifestazione di vita: legge, arte, fede, speculazione dottrinale, magistero è informata da Roma" (Medio Evo ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Risale a questo periodo la collaborazione alla romana Cronaca bizantina, in cui, il 1° dicembre 1882, venne Nel Marzocco, invece, furono pubblicati nel 1897 i Pensieri sull’arte poetica, che poi, rielaborati, confluirono nel più importante scritto ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] E. Scuri, Il pensiero educativo di E. D. nella letter. e nell'arte, Napoli 1914; B. Croce, E. D., in La letter. della nuova popolare, in Belfagor, V (1950), pp. 223-228; G. Squarciapino, Roma bizantina, Torino 1950, pp. 43, 48, 52, 221 s., 261, 313, ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] canto, in cui ricorda la figlia Virginia), e il Dell’arte di amar Dio (suo il terzo libro, tranne le prime ’imitazione francese nel teatro tragico di P.J. M., estr. da Battaglia bizantina, Bologna 1887; A. Restori, Il Carlo Magno poema inedito di P.J ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] di sostituire l'arcaico maphorion rosso di tradizione bizantina con un più realistico panno bianco che, 1900), pp. 22, 313 s.; V. Lusini, Di D. di B., in Rass. d'arte senese, VIII (1912), pp. 60-98; Id., Per lo studio della vita e delle opere ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] rari. Le citazioni di Esiodo o Democrito derivano dalla compilazione bizantina delle Geoponiche (sec. X), tradotta parzialmente in latino primo libro stampato a Lovanio e segno un progresso nell'arte tipografica con la messa a punto di un nuovo corpo ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] sappiamo se fin d'allora l'obiettivo di questa era l'impero bizantino e se il consenso del papa si riferiva anche a tale meta pp. 165-202. Per la tomba di B. vedi A. Venturi, Storia dell'arte italiana, II, Milano 1902, pp. 552, 556-562; E. Bertaux, L' ...
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LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] slogan atti a rimanere impressi (uno per tutti: la moneta bizantina quale «dollaro del medioevo»).
Dai primissimi anni Cinquanta Lopez si in Europa con i concomitanti e ricchi investimenti in arte e cultura dei mecenati: il ceto più facoltoso aveva ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] che nella prima parte della strofa riconosceva dei distici di imitazione bizantina, e del Crescimbeni (Istoria della volgar poesia, I, , IX (1876), 2, pp. 32-81(poi in Studi dierudizione e d'arte, I, Bologna 1878, pp. 109-96);N. Caix, rec. a D' ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...