. Stile o maniera artificiale, dotta, raffinata, simile a quella considerata caratteristica della letteratura, specialmente della poesia, greca, che fiorì ad Alessandria sotto i Tolomei.
La poesia classica [...] nell'oro fino del verso. Onde i technopaegnia, o giochi d'arte, poemetti dai versi disposti in forma di zampogna (Teocrito), di altare ; tra gl'italiani il D'Annunzio dell'epoca "bizantina" (il bizantinismo stesso, del resto, non è che ellenismo o ...
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SELGIUCHIDI
Ernst KUHNEL
F. G.
. Dinastia turca musulmana, che nel sec. XI d. C. riunì sotto il suo dominio la Persia, la Mesopotamia, parte dell'Asia Minore e la Siria, e sulla fine di quello stesso [...] altri, e gli speciali contatti che ebbe con la civiltà bizantina e con i Franchi crociati, sviluppò una floridissima cultura Ortuqidi si distinsero come mecenati, ancora superati per fervore d'arte dalle dinastie dei Zengidi in Mossul. Ad Aleppo e ...
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La città di Bisanzio, colonia Megarese, nel 513 a. C. (?) cominciò ad avere nella storia una parte di cui ci resta notizia, poiché Dario, durante la spedizione contro gli Sciti, vi fece costruire un grande [...] lo stratego: nell'epoca severiana s'introdussero anche gli arconti.
Per la storia dell'Impero bizantino, l'arte, la letteratura, ecc., v. bizantina, civiltà.
Bibl.: Cfr. le principali storie greche, che vi dedicano sporadici accenni, in particolare J ...
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FRIGIA
Giuseppe FURLANI
Guillaume DE JERPHANION
. Il nome di Frigia, il quale deriva da quello della nazione dei Φρύγες o Βρίγες, chiamati anche Ascanî, ebbe nei varî periodi della sua storia estensione [...] è più antico. Esso ha tratti stilistici analoghi a quelli dell'arte assira. I monumenti del primo tipo risalgono certamente al sec. e rette da un praeses. Per la storia posteriore, in età bizantina e musulmana, v. asia minore.
La Frigia fu la prima ...
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Pittore, nacque nel 1423 da un Bartolommeo pecoraio o a Castagno sotto la Falterona donde prese il soprannome o a Corella sopra Dicomano come proverebbe qualche nuovo documento. La tradizione vorrebbe [...] non coloristi. La permanenza poi nel Veneto di A., se non lasciò palesi frutti immediati sulla ritardataria arte veneziana gotico-bizantina, ebbe pronta efficacia sullo sviluppo delle scuole a contatto con Padova, più aperte alle tendenze moderniste ...
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PIAZZA ARMERINA (XXVII, p. 141)
Gino Vinicio GFNTILI
ARMERINA Archeologia. - Nei pressi di Piazza Armerina, in contrada Casale, attorno al mosaico già noto, scavi recenti hanno portato alla luce una [...] creazioni, tolti i riconoscibili rifacimenti di età bizantina praticati nelle parti guaste, e tolte le morali, ser. 8, vol. VI (1951), pp. 454-476; G. V. Gentili, in Boll. d'arte del Min. P. I., XXXVII (1952), pp. 33-46; H.P. L'Orange-E. Dyggve, in ...
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SAMOTRACIA
Domenico Musti
(XXX, p. 611)
Gli studi degli ultimi decenni hanno contribuito a chiarire ulteriormente il ruolo del culto dei Cabiri, megáloi theoí ("grandi dei"), l'importanza del relativo [...] sono stati anche edifici di età imperiale e bizantina; inoltre sono stati scavati siti preistorici.
Samothracia, New York 1962; K. Lehmann, s.v. Samotracia, in Enciclopedia Arte Antica, 6, Roma 1965; Id., Samothrace. A guide to the excavations ...
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IAŞI (nome di dubbia origine: cumana, secondo Géza Kuun; ungherese [Jász] secondo Weigand; pecenega secondo Tomascheck A. T., 79-80)
Genevieve VERGEZ TRICOM
Virgil VATASIANU
Nicola Iorga
I Città della [...] si tentò di accordare queste ultime con la pianta bizantina nella Metropolia (1832-1887). In seguito prevalsero gli importanti sono: il museo di antichità (preistoria, archeologia, arte popolare), il museo religioso, e la pinacoteca della Scuola ...
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SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes)
Arnaldo Momigliano
Città antica dell'Asia Minore, già capitale del regno di Lidia, posta vicino alla confluenza dell'Ermo e del Pattolo, anzi attraversata dal Pattolo. [...] Caduta lenntamente in rovina sino dall'età bizantina e infine sparita - salvo due colonne, poi riconosciute del grande tempio di . Quasi tutte le iscrizioni e le opere d'arte lidiche attualmente possedute (nonché molta fine gioielleria) derivano ...
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TEGEA (Τεγέα, Tegea)
Doro Levi
Una delle più antiche e più potenti città dell'Arcadia, nell'angolo sud-orientale della regione, su un fertile e aperto altipiano (a circa 670 m. s. m.) nella parte meridionale [...] da Alarico; al suo posto sorse però presto in epoca bizantina una delle più importanti città della Morea, sotto il nome di del cinghiale, estremamente importanti per la determinazione dell'arte scopadea; il significato delle figure era precisato da ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...