MARSALA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Enzo MAGANUCO
Gaetano Mario COLUMBA
Giuseppe LA MANTIA
Giovanni DALMASSO
Importante città della provincia di Trapani, dalla quale dista circa 32 km. [...] La Vergine col Bambino e i santi disposti secondo l'iconografia bizantina vanno accostati a quelli di Paternò e di Randazzo.
Storia. godevano di un notevole benessere, come mostrano le opere d'arte che Verre ebbe modo di togliere ai cittadini, e gli ...
Leggi Tutto
VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] Monumenti. - La città è ricca di monumenti e di opere d'arte di tutte le epoche. In ogni quartiere si trovano chiese e 409, cui seguirono le devastazioni dei Goti. Dopo la conquista bizantina, fu dichiarata città imperiale; ma la Chiesa, che vi ...
Leggi Tutto
PETRA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
. Città capitale del regno dei Nabatei (v.), attualmente costituente un grandioso complesso di rovine, il cui scavo è stato appena iniziato. Sorge [...] luogo se non nel sec. VI, quando l'impero bizantino arretrò verso nord il proprio confine in Arabia; durante l in uso, per quanto vi si fossero infiltrati elementi proprî dell'arte greca.
A el-Ḥiǵr o Hegra, la stazione carovaniera costituita dai ...
Leggi Tutto
TOGA (toga, da tego "copro")
Goffredo BENDINELLI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Era il principale capo di vestiario del cittadino romano. Non risulta che venisse mai usata come unico indumento maschile. [...] toga, mentre in seguito, e specialmente in età bizantina, furono estesi all'intera superficie dell'indumento. Una Romains (trad. franc.), Parigi 1892; G. Wilpert, Storia del vestiario, in Arte, 1898, p. 89 segg.; O. Ferrari, De re vestiaria, Pavia ...
Leggi Tutto
La narrazione più ampia e più completa che la letteratura greca ci abbia conservata della spedizione degli Argonauti è quella contenuta nel poema in quattro libri di Apollonio Rodio, Le Argonautiche. Pelia, [...] a noi è giunto lo pseudo-Apollodoro. All'età bizantina appartiene un poemetto epico Argonautiche in 1384 esametri, giuntoci riassunto abbiamo accennato ebbero illustrazione in non poche opere d'arte figurata: così l'episodio di Fineo, così quello del ...
Leggi Tutto
TREMITI, ISOLE (A. T., 24-25-26)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Bruno MOLAJOLI
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
ISOLE Il gruppo delle Isole Tremiti sporge dal Mare Adriatico a nord del promontorio [...] policromo, a disegni geometrici e figurati, opera romanico-bizantina tra le più rare e notevoli, databile tra il XXXIV (1928), p. 930 segg.; B. Molajoli, Monumenti e opere d'arte nell'Isola di S. Nicola delle Tremiti, in Japigia, IV (1935).
Storia ...
Leggi Tutto
TASO (Θάσος, Thasus; A.T., 82-83)
Aldo SESTINI
Margherita GUARDUCCI
Angelo PERNICE
È la più settentrionale delle isole dell'Egeo, separata dalla costa macedone da uno stretto di soli 6 km., nel quale [...] incremento del commercio, le poderose costruzioni, lo splendore dell'arte. Il sec. VI vide l'apice della potenza XIII. Come nelle altre isole dell'Egeo Superiore, ivi il dominio bizantino, mantenutosi per tutto quel periodo, non fu turbato se non da ...
Leggi Tutto
MUSICA CLASSICA.
Francesco Antonioni
– Contraddizioni e innovazioni. L’attività concertistica e discografica. Bibliografia
Contraddizioni e innovazioni. – Nell’ambito della m. c. si sono verificati [...] del teatro Metropolitan, di «rifiuto sociale dell’opera come forma d’arte» (G. Schliess, New York’s Met faces ‘social rejection armonico, Ottavio Dantone (n. 1960) e l’Accademia bizantina, Rinaldo Alessandrini (n. 1960) e il Concerto italiano, ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Ambrogio
Arduino Colasanti
Pittore, nato a Siena, morto ivi, probabilmente di peste, nel 1348. Il primo ricordo è la data 1319 scritta sotto una Madonna nella chiesa di S. Angelo in Vico [...] Bambino, che ricordano Duccio, nell'uso della cuffia bizantina e fino nella tecnica e nell'ornamentazione dei E. v. Meyenburg, A. L., Zurigo 1903; G. De Nicola, in Boll. d'arte, I (1922-1923), pp. 49-58; R. van Marle, The development of the italian ...
Leggi Tutto
Già fiorente città della Palestina e sede di varie civiltà. Situata all'estremità orientale della grande pianura di Esdrelon su un altipiano sovrastante di 100 m. la vallata del Giordano da cui dista 7 [...] periodo crociato (1109-1183), venne subito alla luce la città bizantina (330-636) con gli avanzi di una chiesa con rotonda Il direttore degli scavi Alan Rowe lo ritiene capolavoro dell'arte assiro-babilonese.
Nella necropoli, uno dei più vasti ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...