La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] Eth. Eud.,1,8,1218 b 13); la filosofia poetica considera l'arte e le forme specifiche della poesia e della retorica (Rhet., I, 11, li spinse alla ricerca del testo originale, che dotti bizantini recavano seco, fuggendo in Italia. Nuove traduzioni da ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] detta di Carlomagno (è invece una superba agopittura bizantina del sec. XIII) e poche altre cose. al tempo di Giulio II e di Leone X, dominò sovrana l'arte di Raffaello. Accanto ad esse poté conservarsi un ambiente che nessun pontefice ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] tradizione della medicina greca, divenendo rapidamente monopolio della chiesa l'esercizio dell'arte salutare.
Fra gli scrittori dell'epoca bizantina, ricordiamo anzitutto Oribasio, medico dell'imperatore Giuliano l'Apostata, inziatore del galenismo ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] si riferiva alla viticoltura nelle Geoponiche, sorta di enciclopedia agraria bizantina (670-680). Fra il 1180 e il 1220, un Milano, nel 1812 usciva l'opera del conte V. Dandolo: Dell'arte di fare, conservare e migliorare i vini del Regno, e nel ...
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Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] suo ispiratore e se in queste sculture v'è il segno di un'arte a nessuna seconda, legittima è l'illazione che creatore ne sia stato del muro di Cimone; già prima, in periodo bizantino, deve essere stato costruito sul lato settentrionale quel tratto ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] porto secondo la libera volontà dei Pisani, probabilmente a danno dei Bizantini, dei quali essi erano già rivali in commercio. Pisa fu l'isola l'efficacia delle istituzioni, della cultura, dell'arte pisana. Anche più stretti i legami con la Corsica, ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] rigorosamente provati).
Ma l'età nella quale gli Elleni già divengono Bizantini, il secolo V (la data si precisa male: v. musulmane, la Spagna traeva esigenze e costumi di vita e d'arte: oltre alla leggenda del Cid, anche quella dei Siete Infantes de ...
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MURO (fr. mur; sp. muro; ted. Mauer; ingl. wall)
Paolo GRAZIOSI
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Carlo ROCCATELLI
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
P. F. B.
I muri sono quelle [...] mattone.
Il tipo di costruzione più caratteristico dei Bizantini è quello a scaglie di pietrae allettate in malta , Atene 1933; L. Mauceri, Il castello Eurialo nella storia e nell'arte, Roma 1928; G. Säflund, Le mura di Roma repubblicana, in Acta ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] luce, di massa e di colore. Il Ruskin cioè liberò la critica d'arte da quell'intellettualismo che da Platone al Hegel vi si era infiltrato e le tappe di sviluppo del gusto, dall'arte classica a quella bizantina e barbarica. Hanno servito al Riegl ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] essa può esser fatta solo tenendo conto dello stile dell'arte, mancando ogni altro elemento epigrafico o tipologico, su nel 525, poté convocare un sinodo.
Con la dominazione bizantina non cessarono le traversie della chiesa di Cartagine e africana ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...