PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] tenerla per i Goti, venne a trattative con i duchi bizantini e si mantenne pacifico e indipendente in quella regione non solo cura e con note di G. Pacotto e A. Viglongo, Torino 1930.
Arte.
Il Piemonte ha nei due centri di Pollentia e di Libarna i due ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] operante in Roma, un profondo rivolgimento stilistico modificasse l'arte e la riconducesse sulle vie della tradizione italiana, nonostante il persistere dell'iconografia bizantina. La medesima corrente si palesa anche in taluni affreschi (inizî ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] e il Polibio di F.W. Walbank (1957-79); in area latina, l'Arte poetica oraziana di A. Rostagni (1930), il De anima tertullianeo di J.H Maas, che fanno di lui a buon diritto anche un bizantinista; per la seconda le edizioni di F. Munari (Marco Valerio ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] discusso calice di Antiochia e il cestello per lampada di S. Martino ai Monti a Roma (Toesca). La dipendenza dall'arte orientale e bizantina - cui si collega quella mutazione dello stile - si fa sentire sempre maggiormente alla fine del sec. IV: né è ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] amore per il patrimonio della romanità. Dopo Teodorico è invero il pieno trionfo di civiltà, e però di arte, o bizantina o barbarica.
Essendo tali i limiti spaziali e temporali dell'archeologia classica, è ovvio supporre che essa abbia rapporti ...
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MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] non ha nulla di comune con quella delle chiese di stile bizantino; la chiesa della Trasfigurazione a Ostrov, presso Mosca (1550) centro d'attività il circolo di artisti ed amici dell'arte che si riuniva intorno ad un ricco industriale, il Mamontov ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] ad Antiochia. Per cinque anni si combatté fra Persiani e Bizantini, e sempre in territorio dell'impero, dalla Siria fino al , la legislazione, e la creazione di insigni opere d'arte rimasero come una conquista della civiltà e resero sempre grande ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] S. Giusto, Trieste 1928; F. Forlati, La chiesa di S. Silvestro, in Boll. d'arte, n. s., IX (1929-30), pp. 49-58; id., La cattedrale di S. 591) e riprese subito il suo posto nell'Italia bizantina. In quel tempo circa ottenne la costituzione di numerus ...
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Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] placano e si fondono, generalmente - e non soltanto nell'arte rustica e popolare - in un'espressione mite di canto la regione dell'Esarcato.
Con il crollo della signoria bizantina comincia per la Romagna una condizione incerta durata varî secoli ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] si tramandava di padre in figlio e i giovani si addestravano nell'arte con l'insegnamento e sull'esempio dei genitori o dei parenti nella corte il primo rango.
Quello che sappiamo della vita bizantina, come le trattazioni di Procopio e di Vegezio, le ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...