FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] Donati, Genova 1990; G. Papi, Tre dipinti della fase giovanile di D. F., in Arte cristiana, 750, maggio-giugno 1992, pp. 199-208; A. Dagnino, in Genova nell'età barocca (catal., Genova), a cura di E. Gavazza - G. Rotondi Terminiello, Bologna 1992, pp ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] pellegrinaggi e di molte espressioni della devozionalità barocca, alla tolleranza nei confronti di ebrei e impose pesanti condizioni e contribuzioni, in denaro e in opere d’arte, l’occupazione delle Legazioni e la liberazione dei prigionieri politici. ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] (Bellini, 2009), è stato visto di recente uno specchio della teoria d’arte – ‘arte dell’espressione’ finalizzata alla salvezza – propria della Roma barocca (Delbeke, 2012).
Pallavicino rimase sempre un attento osservatore degli sviluppi del discorso ...
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DEL PIAZ (Dal Piaz, Del Piazzo, Dal Piazzo, Piaz, Piazzo), Giovan Battista
Simonetta Coppa
Nacque il 9 febbr. 1683 da Giambattista e Maria Maddalena Sciella (Quadrio, 1756). Il luogo di nascita, Trento [...] della prov. di Sondrio, Sondrio 1953, ad Indicem;N. Cecini, Storia, arte e civiltà nel territorio di Sondalo, Milano 1961, p. 100; G. B LIV (1983), 8, pp. 7 ss.; Id., Un intagliatore barocco da riscoprire. Andrea Albiolo a Morbegno e a Mese. La " ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] e ingegnosità l'olandese van Santen) fra il 1613 e il 1621. Nella cornice d'una costruzione barocca, tesa a congiungere in una splendida prospettiva arte e natura, il B. volle infatti inserire un ultimo gioiello, costituito dal casino: un fabbricato ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] illusio" (p. 21v).
Quando il Ne possint arte simplicia…veniva stampato, l'Accademia degli Animosi non esisteva 1926, p. 198; S. Bertelli, Ribelli, libertini e ortodossi nella storiografia barocca, Firenze 1973, pp. 67, 170 s.; A. Rotondò, La censura ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] principe giusto affiancato da un’aristocrazia virtuosa, dedita all’arte del buon governo, coerente e con principi cristiani.
La Soltanto con l’interesse di Benedetto Croce per l’età barocca rinacque l’attenzione per le opere retoriche. Ancora più in ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] privilegiato e attento del mondo politico e sociale della Roma barocca: per lunghi anni, senza mai ripensamenti, fu, come si mediatrice, alla prudenza e alla dissimulazione, a quell'arte politica appresa nei molti anni trascorsi nella corte romana ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] 2 ss., 16; M. D'Elia, Notiziario. Attività della Soprintendenza, in Bollettino d'arte, s. 5, LIII (1968), 4, p. 215; M. S. Calò, La pp. 43, 61; M. D'Elia, La pittura barocca, in La Puglia tra barocco e rococò, Milano 1982, p. 262; M. Pasculli ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] 1923, pp. 74-76; B. Croce, Storia dell'età barocca, Bari 1929, pp. 238, 267; M. Zucchi, I governatori Ricci, Torino 1982, pp. 71-74, 81, 84 s., 86-91; Diana trionfatrice. Arte di corte nel Piemonte del Seicento, a cura di M. Di Macco - G. Romano, ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...