GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] 1923, pp. 74-76; B. Croce, Storia dell'età barocca, Bari 1929, pp. 238, 267; M. Zucchi, I governatori Ricci, Torino 1982, pp. 71-74, 81, 84 s., 86-91; Diana trionfatrice. Arte di corte nel Piemonte del Seicento, a cura di M. Di Macco - G. Romano, ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] verace", una sorta di equilibrio tra prosa d'arte e prosa storica, con una chiara volontà 1974), pp. 925-1139; F. Angelini - A. Asor Rosa, Daniello Bartoli e i prosatori barocchi, Bari 1975, pp. 67 s.; A. Asor Rosa, La lirica del Seicento, Bari 1975 ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] Donna delle provincie, madre d'ingegni fecondi, maravigliosa nell'arte della pace e nelle imprese della guerra" (Oratione 7-8), egli non appare incline al lusso della nuova poesia barocca e fa sempre economia di concetti e di arditi traslati. Non ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] Sulla scia della migliore tradizione musicale barocca il F. continuò intanto ad sul Prato, in Arch. stor. pratese, XX (1942), pp. 131 s.; A. Vallone, Fede e arte nel F., in Antico e nuovo, 11 (1947), pp.1-10; B. Croce, Nuovi saggi sulla lett ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] 1973), pp. 206-208; M. Apollonio, Storia della commedia dell’arte, Roma-Milano 1930, pp. 260-267; R. Tessari, La commedia dell’arte nel Seicento. ‘Industria’ e ‘arte giocosa’ della civiltà barocca, Firenze 1969, pp. 89-108; M. Petrini, Questioni di ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] stor. della letter. ital., CXXXIII (1956), pp. 255-261; F. Haskell, Mecenati e pittori. Studio sui rapporti tra arte e società italiana nell'età barocca, Firenze 1966, pp. 364, 549, 552; D. Nardo, Gli studi classici, in Storia della cultura veneta, V ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] egli è "quel ch'ha tante sentenze, sì ammirande / che ne stupisce la natura e l'arte" (canto V, strofa VIII). Si inserisce senzaltro in questo gusto barocco la ammirazione che il C. nutre per il poeta concittadino Guido Casoni che - secondo gli studi ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] uscio di casa fino a quando il marito, ad arte attratto dai profumi di un intingolo, non ne 3296, 4131; G. Getto, Letteratura e poesia, in La civiltà venez. dell'età barocca, Venezia 1959, pp. 156 s.; C. Jannaco, Il Seicento, Milano 1963, pp. ...
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CORSUTO, Pietro Antonio
Ninni Pennisi
Poche le notizie sulla vita e la figura del Corsuto, nato a Saponara (nella provincia di Messina) nella prima metà del secolo XVI. Studiò a Napoli, dove si addottorò [...] che a noi ci viene dai maestri dell'arte".
Speculare alla contrapposizione linguistica lingua parlata - "Sgruttendio", in A. Asor Rosa-S. Nigro, I poeti giocosi dell'età barocca, Bari 1975, p. 83; parecchie pagine, infine, sono dedicate al C. nel ...
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PAOLINI, Petronilla
Francesca Brancaleoni
PAOLINI (Paolini Massimi), Petronilla. – Nata a Tagliacozzo il 24 dicembre 1663 da Francesco Antonio e da Silvia Argoli.
Nel 1667 perse il padre, assassinato [...] come attesta la produzione di rime di impronta barocca, prevalentemente religiose e d’occasione, rimaste inedite fino , pp. 31 s., 167-169; M. Volante, Una donna che visse «d’arte e di fede»: P.P. Massimi, poetessa d’Arcadia, in Quaderni di donne e ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...