BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] costruita in parte da Giacinto, portata a compimento in età barocca e tutta rimaneggiata nell'800, ma non al punto da degli ex Orti farnesiani ed il nuovo ingresso al Palatino, in Bollett. d'arte, s. 4, XLIV (1959), pp. 272275; D. Gioseffi, La cupola ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] 2, LIV (1903-1904), pp. 355, 363, 391-398; C. Ricci, Vita barocca, Milano 1904, pp. 3-14; A. Fano, S. Speroni…, Padova 1909, ibid., V (1966-67), pp. 154-159; L. Moranti, L'arte tipogr. in Urbino…, Firenze 1967, ad Ind.; Storia di Napoli, Napoli 1967 ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] ., 27 nov. 1972; G. P. Gri, E. di C. e il barocco, in Ce fastu?, XLVIII-XLIX (1972-73), pp. 95-117; Mezzo secolo di I "frutti dell'armi"..., Roma 1980, p. 105; G. Comelli, L'arte della stampa nelFriuli..., Udine 1980, pp. 116, 129, 140 s.; P. ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] egli aggiungeva una grande capacità di proiettare il pathos introspettivo del momento drammatico: fondamento dell'immediatezza barocca della sua arte fu proprio questa sua capacità di esprimere l'interiorità dei suoi personaggi.
Per quanto riguarda ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] Settecento, Torino 2013a, pp. 93-96, 168-181, 432-435; Id., Una ‘foggia non prima usata’: appunti sull’arte carradoria nella Roma barocca, in Carrozze regali (catal., Venaria), a cura di M. Lattanzi - A. Merlotti - F. Navarro, Cinisello Balsamo 2013b ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] e culturale dell'Italia durante il Rinascimento e il Barocco) che sarebbe potuto venirgli da un principe illuminato o XXIII(1916), pp. 173-200, 390-412 (ripubbl. in F. Vatielli, Arte e vita musicale a Bologna, Bologna 1927, pp. 149-189); L. Frati, ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] dall'altro sembrano anticipare taluni caratteri dell'età barocca. Il linguaggio è sentito prevalentemente come materia fantastica quale non è ancora o non è tutto il futuro comico dell'arte, ma ne anticipa in larga misura i connotati salienti.
Nel C. ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] quello di concedere un prestito di 40.000 scudi all'arte della seta, per un anno, con la condizione di far innovativo pittore del momento, Pietro da Cortona, la cui pittura barocca pareva la più consona a un'esaltazione visiva della potenza della ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] contributo per la decorazione marmorea della cappella dell'arte nella chiesa di S. Sabina. Inoltre F. Simonetti, L'arredo delle dimore aristocratiche genovesi..., in Genova nell'età barocca (catal.), Bologna 1992, p. 388; P. Wengraf, in Kunst in ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] romano, Roma 1991, pp. 35, 41, 43-46, 53-55, 57, 59, 61 s.; L. Ventura, Un bozzetto barocco riscoperto: una nuova attribuzione per M. Caffà, in Ricerche di storia dell'arte, XLV (1991), pp. 77, 79 s., 82 n. 1, 83 nn. 5-6, 84 n. 16; U. Thieme-F ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...