CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] Wien-Augsburg-Köln 1928-31, ad Indicem; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, IV, Provincia di Aquila, Roma 1934, pp. 23 Mancini, in Boll. d'arte, XLVI (1961), pp. 177-179; G. Briganti, Pietro da Cortona o della Pittura barocca, Firenze 1962, pp. ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] a p. 6), fonte assai preziosa per la storia dell'arte locale. Nel 1765, a Lucca, il C. pubblicò Il 1500al 1800, VI, 2, Rimini 1888, pp. 266-268; G. Ravaioli, Pittori dell'età barocca a Rimini, in Libertas Perpetua, IX (1941), I, pp. 11-13, 17-19; C. ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] rifece ad austeri modelli cinquecenteschi o della prima architettura barocca (rispettivamente: ibid., prott. 55733/1886 e 92343/1890 come l'inserimento di citazioni stilistiche ispirate all'arte maya.
Nel medesimo periodo si dedicò alla divulgazione ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] ordini classici, allontanandosi nettamente dal linguaggio della tradizione barocca, la prima a esaltare con fantasiosi moduli tale Napoli 1992, pp. 221-223 e passim; F. Starita Colavero, Arte e potere. S. G. un architetto al servizio di un Regno, ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] frequente nella storia dell'architettura rinascimentale e barocca fra le lagune, per il quale anche F. Contributo allo studio dell'edilizia residenziale del XVIII secolo a Venezia, in Arte veneta, XXIII (1969), pp. 192-204; C. Palumbo-Fossati, I ...
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CAPPONI, Alessandro Gregorio
Armando Petrucci
Ultimo rappresentante del ramo romano della famiglia, nacque a Roma il 12 marzo 1683 da Francesco Ferdinando, da cui ereditò il titolo di marchese e una [...] di lui; aveva intanto cominciato a comprare anche libri d'arte e d'antiquaria collocandoli in una sala speciale; nel 1744 scavi di pura rapina ai vistosi restauri imitativi, dalla barocca disposizione "ad effetto" delle raccolte monumentali all'uso ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] di Monte Cavallo e San Pietro" (L. Ozzolà, L'arte alla corte di Alessandro VII, in Archivio della Soc. rom. , in Il palazzo del Quirinale, Roma 1973, p. 116; P.Portoghesi, Roma barocca, Bari 1973, 11, pp. 466-468;I. Belli Barsali-M. G.Branchetti ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] antica e moderna, VI (1963), p. 165; M. Picone Causa, Doni ai musei..., in Boll. d'arte, XLIX (1964), pp. 420-23; F. Mancini, Scenografia napoletana dell'età barocca, Napoli 1964, p. 78; O. Ferrari-G. Scavizzi, Luca Giordano, Napoli 1966, I, pp. 215 ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] fiorentina ed emiliana, Roma 1963) e dell'età barocca (Bernini pittore, ibid. 1945), su "eccentrici" 19-23.
Per il resto si veda M.L.Gatti Perer, Ricordo di L. G., in Arte lombarda, 1995, nn. 113-115, p. 180; P. Scarpellini, Ricordo di L. G., ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] Cuneo appare chiara per la prima volta la matrice fondamentalmente barocca del G.: la facciata è concava con colonne e 5-11; Id., Il santuario di Vicoforte nella storia dell'architettura e dell'arte in Piemonte e in Italia, ibid., 1974, n. 71, pp. 23 ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...