GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] metodi della storiografia artistica positivista.
La necessità di compenetrare arte e tecnica, storia e progetto, tradizione e innovazione fu ora dall'antico Egitto, ora dalla tradizione barocca borrominesca, a dispetto dei principî formulati dal ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] e la Madonna della Cintola e santi, oggi nel Museo di arte sacra di Suvereto (Livorno) (pp. 569, 588 s., 593 ’ professori del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), a cura di P. Barocchi, IV, Firenze 1974, pp. 330-332; G. Della Valle, Lettere sanesi ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] , 90; A.M. Matteucci, L'influenza della "veduta per angolo" sull'architettura barocca emiliana, in La scenografia barocca.Atti del XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte (1979), a cura di A. Schnapper, Bologna 1982, pp. 129-139; M. Pigozzi ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] 57; V. Librando, Francesco Battaglia architetto del XVIII secolo, in Id., Aspetti dell'architettura barocca nella Sicilia orientale…, Catania 1971, p. 18; R. Wittkower, Arte e architettura in Italia, 1600-1750, Torino 1972, p. 344; C. Filangeri, Nel ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] il cardinale Borghese un sincero interesse per la cultura e per l'arte e infatti - come ricorda anche il suo primo biografo, G.V .
Nella Roma che si apriva allora alla grande stagione barocca il G. si era andato conquistando, soprattutto nelle cerchie ...
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GUIBERT (Ghibert, Ghiberti, Ghiberto, Gibert, Giberti)
Bruno Signorelli
Famiglia di ingegneri di origine nizzarda, attivi fra il XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il primo dei suoi componenti che [...] torre di S. Pancrazio. Progettò lo scalone, di tipologia barocca, del palazzo reale e il portone d'ingresso.
Il seminario vescovile di Vercelli, in Boll.della Soc. accademica di storia ed arte canavesana, gennaio 1984, pp. 138-186; V. Comoli, in Il ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] principe giusto affiancato da un’aristocrazia virtuosa, dedita all’arte del buon governo, coerente e con principi cristiani.
La Soltanto con l’interesse di Benedetto Croce per l’età barocca rinacque l’attenzione per le opere retoriche. Ancora più in ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] clavicembalo, rimase legato agli artifici propri della musica barocca del sec. XVIII, e non apportò al Campeggi e G. E. Beccatelli, rimase "attaccato faticosamente alla forma d'arte, ma non dispose di un materiale di musica né melodico né proprio ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] a una ben calibrata capacità compositiva memore della retorica barocca dei gesti e degli affetti e sensibile alle istanze di di C. Tropea - E Amorosi, Roma 1986, p. 80; Il Museo d'arte "Costantino Barbella", Chieti 1992, pp. 61, 63 s., 67, 69 s.; T ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] convento di S. Onofrio alle cappuccine (Itinerario di Firenze barocca, p. 72), soggetto che affrescò anche nell'orto pp. 210 s.; Id., Disegni di N. L., in Studi di storia dell'arte in onore di M. Gregori, a cura di M. Boskovits, Cinisello Balsamo 1994 ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...