FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] Palermo 1915, pp. 24, 28 s., 33, 37, 40, 43, 57; M. G. Mazzola, Profilo della decorazione barocca nelle volte delle chiese palermitane, in Storia dell'arte, X(1979), 36-37, pp. 215, 240; M. P. Pavone, in Soprintendenza per i Beni ambientali architett ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] restaurate (1981-1985), Palermo 1989, pp. 145-148;G. Bongiovanni, Settecento pittorico: sembiante barocca e ragione classica, in L'anno di Guglielmo. Monreale, percorsi tra arte e cultura, Palermo 1989, pp. 308 s.; C. Siracusano, La pittura in Italia ...
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FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] , pp. 105 s., 120-122; Id., Parma rinascimentale e barocca. Dalla dominazione sforzesca alla venuta dei Borboni, in Parma: la la Ss. Annunziata a Parma, 1566-1632, in I Farnese: arte e collezionismo. Studi, a cura di L. Fornari Schianchi, Milano ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Bissone, nel Canton Ticino, in un anno imprecisato della prima metà del XVII secolo, ed è documentato dal [...] è rimasto soltanto il nome registrato nei verbali delle assemblee dell'arte degli scultori (ibid., pp. 191, 240, 242-245, 122 s.; R. Paglieri - N. Pazzini Paglieri, Architettura religiosa barocca nelle valli di Imperia, Oneglia 1981, p. 92; L. Alfonso ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] di R. Poso - F. Clavica, Galatina 1990, pp. 74-87; Confraternite, arte e devozione in Puglia dal Quattrocento al Settecento (catal.), a cura di C. Gelao, Napoli 1994, pp. 160 s.; Il barocco a Lecce e nel Salento (catal.), a cura di A. Cassiano, Roma ...
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CARCANI, Filippo, detto Filippone
Antonella Pampalone
Scultore, fu operante a Roma nella seconda metà del sec. XVII e se ne ignorano le date di nascita e di morte. Secondo le fonti (Baldinucci), fece [...] Italia, Bergamo 1912, p. 64; Q. Tosatti, L'evoluzione del monum. sepolcrale nell'età barocca, in Boll. d'arte, VII (1913), p. 151; A. E. Brinckmann, Barocksculptur, II, Berlin, 1919, pp. 274-276; F. Hermanin, S. Marco, Roma s. d., p. 30; V. Moschini ...
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PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] efficacemente le risorse e le seduzioni dell’arte musicale: vigilò sull’educazione musicale del clero : Lecce al tempo del vescovo P. (1639-1670), inVescovi e città nell’epoca barocca, a cura di L. Cosi - M. Spedicato, I, Murcia, Santiago de ...
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ERBA
Anna Coccioli Mastroviti
Famiglia di architetti e ingegneri attivi a Parma fra il XV e XVI secolo, ma di probabile origine lombarda. Dallo Scarabelli Zunti vengono citati numerosi esponenti della [...] 1975, p. 11; B. Adorni, Parma rinascimentale e barocca..., in Parma la città storica a cura di V. Banzola, ; F. Calzolari, Architettura minore parmense: S. Michele dell'Arco, in Parma nell'arte, 1979, 2, p. 86; M. O. Banzola, L'Ospedale vecchio di ...
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FRANCALANCIA, Riccardo
Alexandra Andresen
Nacque ad Assisi il 9 nov. 1886 da Gustavo, ricco proprietario terriero, e da Emma Tini. Dopo una prima formazione presso il collegio degli scolopi a Spello, [...] paesaggi romani incentrati sul tema dell'architettura barocca.
Personaggio di rilievo nell'ambiente artistico alle Stanze del libro, Roma 1928; A. Porcella, Esposizione internazionale d'arte sacra a Padova, in L'Osservatore romano, 26 luglio 1932; Il ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] egli è "quel ch'ha tante sentenze, sì ammirande / che ne stupisce la natura e l'arte" (canto V, strofa VIII). Si inserisce senzaltro in questo gusto barocco la ammirazione che il C. nutre per il poeta concittadino Guido Casoni che - secondo gli studi ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...