GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] 1923, pp. 74-76; B. Croce, Storia dell'età barocca, Bari 1929, pp. 238, 267; M. Zucchi, I governatori Ricci, Torino 1982, pp. 71-74, 81, 84 s., 86-91; Diana trionfatrice. Arte di corte nel Piemonte del Seicento, a cura di M. Di Macco - G. Romano, ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] nordico e poi sempre più vicino alla cultura barocca romana, che si cimentò in molti campi, N. Maffioli, Scoperte nella raccolta di disegni e stampe di Giacomo Durazzo, in Arte cristiana, LXXXVII (1999), p. 438; M. Ceresa, Una stamperia nella Roma ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] dall'Ars Nova al Rinascimento, sino all'epoca barocca e, nel 1949, fondò a Firenze l'AIDEM Morgia, Milano 1958, pp. 51-60; Diapason - Pensieri musicali, in Michael. Periodico d'arte e pensiero, I (1958), 2, pp. 6-8; Lettera aperta ad un amico, ibid ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] autore di cantate; qui espresse il meglio della sua arte, caratterizzata da un'ammirevole chiarezza della struttura formale e 1948, pp. 120, 148; L. Montalto, Un mecenate in Roma barocca: il card. Benedetto Pamphili, Firenze 1955, p. 320; A. Liess ...
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CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] ; N. Vacca-G. Borrello, Lecce. S. Croce, in Tesori d'arte crist., LXXXIV, Bologna 1967, pp. 105, 107, 112; R. Jurlaro in Lecce, Cutrofiano 1970; M. Calvesi-M. Manieri Elia, Archit. barocca a Lecce e in terra di Puglia, Milano-Roma 1971, ad Indicem ...
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PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] 1924, passim; E. Nappi, Verità e leggenda nella storia dell’arte napoletana. Il Foro Carolino, in Annali di storia economica e sociale, Vaccaro: apoteosi di un binomio, Napoli 2001, passim; Campania barocca, a cura di G. Cantone, Milano 2003, passim; ...
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FEDE (Fedi, Fide), Giuseppe
Giancarlo Rostirolla
Nacque a Pistoia intorno al 1639-1640; insieme con il fratello Francesco Maria appartenne a una nota e numerosa famiglia di musicisti.
La prima documentazione [...] ital., XVI (1909), p. 59; A. Cametti, Cristina di Svezia, l'arte musicale e gli spettacoli teatrali in Roma, Roma 1931, pp. 12, 26; pp. 72, 130 s.; L. Montalto, Un mecenate in Roma barocca: il card. Benedetto Pamphilj, Firenze 1955, p. 322; A. Liess ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] . Le parrocchie, Palermo 1979, pp. 179 s., 374, 389; M. G. Mazzola, Profilo della decorazione barocca nelle volte delle chiese palermitane, in Storia dell'arte, 1979, nn. 36-37, pp. 217 s., 243; D. Malignaggi, La scultura della seconda metà del ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] -58; F. Benzi, Alcuni inediti di Francesco Pianta e qualche considerazione sul mutamento di stile della scultura barocca a Venezia a metà Seicento, in Storia dell’arte, n.s., 2012, n. 132, pp. 125-138; M. De Grassi, Il crocifisso ligneo della chiesa ...
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GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] ritenuto l'unica testimonianza scritta della diffusione dell'estetica barocca francese in Italia. Adeguandosi alla prassi predominante all ottica ospitò, tra gli altri, uno dei promotori dell'arte pantomimica dell'epoca: Onorato Viganò.
Fonti e Bibl.: ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...