CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] 1964, pp. 143-145; L. Mallé, Le sculture del Museo d'arte antica (catalogo), Torino 1965, pp. 236 s., tavv, 288 s.; s. d. [ma 1968], ad Indicem; G. Gentile, in Sculturadell'età barocca nel Fossanese (catal.), Fossano 1976, p. 33; M. Leone, ibid., ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] il 20 ag. 1655 da Cecilia, ne raccolse l'eredità d'arte, benché il padre desiderasse avviarlo allo studio delle lettere. Sono scarse Roma e Napoli, che gli fornì i disegni di gusto barocco per le tese di alcuni piatti imperiali (Coutts, 1986). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] un manuale pratico diretto agli artisti (e i due momenti saranno spesso schizofrenicamente divisi: cfr. P. Barocchi, Scritti d’arte del Cinquecento, 1° vol., 1971, p. 971). Insomma, qualcosa di radicalmente diverso dal monumento storiografico delle ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] 1937, n. 67; Id., Prime giunte..., Feltre 1962, n. 6095; Notizie d'arte... del n. h. P. Gradonigo, a cura di L. Livan, Venezia 1942, p. 170; La civ. ven. nell'età barocca, Firenze 1959, pp. 296, 303; A. da Mosto, Idogi di Venezia..., Milano 1960 ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] papa, eseguito tra il 1698 e il 1701, è ancora del tutto barocco e lo stesso si può dire delle vesti delle allegorie. Solo poco a 88 s.; A. Muñoz, La scultura barocca a Roma, IV, Le statue onorarie, in Rassegna d'arte antica e moderna, XVII (1917), p ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] produttivo in stretto contatto con la poetica barocca divulgata dagli amici pittori e scultori in marmo 32, 111-120; Id., La scultura lignea, in L'Annunziata del Vastato a Genova. Arte e restauro, a cura di G. Rossini, Venezia 2005, pp. 138-145; Id ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] dipinti con il tema della Regina virginum et martyrum della chiesa del Gesù (Barocco - 1995, p. 47); della tela con Il martirio di s. V, Cava dei Tirreni 1972, pp. 934-936, 977; Id., L'arte nella Certosa di S. Martino, Napoli 1978, pp. 51 s.; R. ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] di Caserta, Roma 1937, passim; R. Pane, Architettura dell'età barocca in Napoli, Napoli 1939, pp. 24, 126, 194, 217, G. e di Vanvitelli per il giardino di villa Campolieto, in Storia dell'arte, 1979, n. 35, pp. 49-58; Civiltà del Settecento a Napoli ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] , conservata nel fondo Lanciani della Biblioteca dell'Istituto di archeologia e storia dell'arte di Roma, è evidente la nitida interpretazione giansimoniana dei modelli del classicismo barocco (da G.L. Bernini a L. Levau, da C. Perrault a C. Lebrun ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] 1965, pp. 20 s.; S. Soldani, Profilo di D. P., in Critica d’arte, s. 3, 1967, n. 87, pp. 60-69; G. Colmuto Zanella, La . nelle “Mezz’arie” del Palazzo Rosso (1705-1707), in Studi sul Barocco romano, Milano 2004a, pp. 381-387; Id., Palazzo Rosso, in I ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...