DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] , Italian High Renaissance and Baroque sculpture, London 1963, I, p. 63, nn. 45, 88, 91; M. Gregori, Arte fiorentina tra 'maniera' e 'barocco', in Paragone, XV (1964), 169, pp. 11-23 passim; R. Wittkower, La cupola di S. Pietro di Michelangelo ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] Luca, I, Roma 1970, pp. 499-503; R. Wittkower, Arte e architettura in Italia: 1600-1750, Torino 1972, pp. 92-96; Pallottino, ibid., pp. 322-325, 329-342 e passim; Borromini e l'universo barocco (catal., Roma), a cura di R. Bosel - C.L. Frommel, II, ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] , con una spiccata predilezione per gli ellenisti ed i barocchi, si accompagnarono i primi interessi per il linguaggio pittorico l'osceno, così da contraddire ogni compostezza da prosa d'arte. Nella Tragedia dell'infanzia la luminosità del bozzetto e ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] , Paris 1801, p. 198; A. Iranzo Herrero, Defensa del arte de la música y de sus verdaderas reglas, Murcia 1802, passim. n.; Id., Ilpalazzo incantato. Studi sulla tradizione del melodramma dal Barocco al Rinascimento, I, Firenze 1979, p. 110; G. ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] e Gilles Deleuze, forse il maggiore 'interprete' della sua arte.
La vita e l’opera di Bene si sono da della Biblioteca U. Barbaro, n. 1, Roma 1973; C. B. Il circuito barocco, a cura di M. Grande, Roma 1973 (n. monografico estratto da Bianco e ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] in Italy, 1600 to 1750, London 1958, pp. 173-177; I. Faldi, La scultura barocca in Italia, Milano 1958, pp. 45-58,110-116; A. Arfelli, Tre note intorno ad A.A., in Arte antica e moderna, II (1959), pp. 461-466; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] costruita in parte da Giacinto, portata a compimento in età barocca e tutta rimaneggiata nell'800, ma non al punto da degli ex Orti farnesiani ed il nuovo ingresso al Palatino, in Bollett. d'arte, s. 4, XLIV (1959), pp. 272275; D. Gioseffi, La cupola ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] 2, LIV (1903-1904), pp. 355, 363, 391-398; C. Ricci, Vita barocca, Milano 1904, pp. 3-14; A. Fano, S. Speroni…, Padova 1909, ibid., V (1966-67), pp. 154-159; L. Moranti, L'arte tipogr. in Urbino…, Firenze 1967, ad Ind.; Storia di Napoli, Napoli 1967 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] passo (illuminante, per quanto oggi non certo in tutto condivisibile) relativo all’età barocca, pulsante di una coscienza politica nuova che dà un nuovo senso al realismo in arte:
Venuti al Seicento e a veder che strazio maggiore qui si faccia della ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] ., 27 nov. 1972; G. P. Gri, E. di C. e il barocco, in Ce fastu?, XLVIII-XLIX (1972-73), pp. 95-117; Mezzo secolo di I "frutti dell'armi"..., Roma 1980, p. 105; G. Comelli, L'arte della stampa nelFriuli..., Udine 1980, pp. 116, 129, 140 s.; P. ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...