MANNI (Magni, Magno), Giovanni Battista
Mario Epifani
Nacque a Modena nel 1591 o 1592 da Vincenzo. L'anno di nascita del M. si desume dall'atto di morte, redatto a Roma il 19 maggio 1674, in cui risulta [...] , p. 190; V. Golzio, Documenti artistici sul Seicento nell'Archivio Chigi, Roma 1939, pp. 356-358; M. Piacentini, Documenti per l'artebarocca. Gli artisti in Roma nel 1634, in Archivi, VI (1939), 3, p. 162; G. Scano, Palazzo Cardelli, in Capitolium ...
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BONZI (Bonci, Bongi, Bonsi), Pietro Paolo, detto anche Pietro Paolo Gobbo, il Gobbo dei Carracci, il Gobbo dei Frutti
Fabia Borroni
Nato a Cortona verso il 1576, era figlio d'un falegname; l'appellativo [...] noti e trascurati della pitt. ital. del Seicento in alcuni pittori di natura morta, in Riv.d'arte, X (1917), pp. 22 s. (ristampato in Artebarocca, Firenze 1953, pp. 24, 25, 246, 247); G. J. Hoogewerff, Nature morte italiane del Seicento e Settecento ...
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COMETTA (Cometa), Giovanni Bartolomeo
Vera Nanková
Nato probabilmente nell'anno 1620 a Devoggio (frazione di Arogno) nel Canton Ticino, il C. svolse un'attività intensa di stuccatore decorativo e figurativo [...] , XI, (1937), p. 79; O. J. Blažíček-V. Husa, Mater. k dějinám barokního vitvarnictví v Čechách (Mater. per la st. dell'artebarocca in Boemia), in Ročenka kruhu pro pěstování dějin umění za rok 1936, Praha 1937, pp. 5-9; O. J. Blažíček, Sochařství ...
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BERNARDONI, Giovanni Maria, detto Bernardone
Jòsef Lepiarczyk
Nacque a Laino nel 1541 o 1542. Quando nel 1564 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù dichiarò che già da dieci anni faceva il muratore. [...] Kregiewska-Foksowicz-E. Linette-J. Powidzki-A. Slawska, Sztuka baroku w Wielkopolsce (Artebarocca nella Grande Polonia), in Biuletyn Historii Sztuki (Boll. di storia dell'Arte), XX (1958), p. 52; Bibliotheca Instituti Historici S. I., XV, J. Vallery ...
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DE LOGU, Giuseppe
Alda Guarnaschelli
Nacque a Catania, il 26 sett. 1898, da Giampietro, professore di diritto romano e in seguito rettore di quella università, e da Marianna Benenati. Completati gli [...] , andò in esilio volontario: recatosi per un anno in Ungheria, dove tenne un corso di lezioni sul Quattrocento e sull'artebarocca in Italia (Coco-Manzonetto, 1981, p. 21), si tasferì dal '34 al '38 a Vienna, dove insegnò alla scuola superiore ...
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BONADURA (Bandura, Bondura, Bundura, Panodur, Panodura, Petradura, Penadura?), Cristoforo (Krzysztof), il Vecchio
Eugeniusz Linette
Originario con molta probabilità della regione di Padova, nacque sicuramente [...] -Foksowicz - E. Linette - J. Powidzki - A. Sławska, Sztuka baroku w Wielkopolsce, (Artebarocca nella Grande Polonia), in Biuletyn Historii Sztuki (Bollettino di storia dell'arte), XX (1958), pp. 50, 53-56, 63 s., 100; J. Białostocki, Kościółśw ...
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BETTI, Sigismondo
Ennio Poleggi
Fiorentino, visse fra il 1720 e il 1765- Molto operoso, è certamente una personalità di poco rilievo nella già languente vita pittorica fiorentina. Scarse le notizie [...] città di Savona,Savona 1874, pp. 232, 234; M. Marangoni, La pittura fiorentina nel Settecento,in Riv. d'arte,VIII(1912), pp. 93-97; Id., Artebarocca.Firenze 1927, pp. 244, 247; A. M. Stoppiglia, La chiesa della Maddalena in Genova,Genova 1930, pp ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] 374; Id., Francesco F. e la Basilica dei Ss. Apostoli, in Storia dell'Arte, 1993, nn. 71-73, pp. 322-361; P. Marchetti, in S la sua opera del Tempio Vaticano, in Centri e periferie del Barocco, I, Barocco romano e l'Europa, Roma 1992, pp. 83-149, 160 ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] , Una ignorata chiesa di F. F. in Calvi dell'Umbria, in Fede e arte, II (1954), 7, pp. 239-246; G. Matthiae, Il disegno a due 461, 468; H. Hager, G.L. Bernini e la ripresa dell'alto barocco…, ibid., pp. 469, 476, 482, 484; E. Andreozzi, L'intervento ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] G. realizzò numerose opere a Napoli, con la rapidità di mestiere ormai così caratteristica della sua arte e secondo un linguaggio barocco che sempre più si avvicinava alle sperimentazioni berniniane viste a Roma, improntate sul dialogo tra spazio e ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...