MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] 'abbazia, peraltro già largamente rifatta in epoca barocca.
Alto Medioevo
La prima cellula di quella che , Il Cod. 3 di Montecassino e le sue relazioni con l'area e l'arte beneventana, Benedictina 24, 1977, pp. 27-45; L'art dans l'Italie méridionale ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] spostarci fuori dell'Egitto, a Creta (v. minoico-micenea, arte). I rinvenimenti di Mochlos infatti ci hanno reso, tra altri, Tessaglia, ambiente egeo, Italia meridionale, ecc., la pomposità barocca e la ricchezza coloristica di molti ori di Crimea o ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] di A. di pronunciato carattere patetico, in senso "barocco", di cui possediamo due originali: la statua di Mansuelli)
La figura di A. esercitò un fascino straordinario e duraturo, nell'arte e nel mito, per tutta l'età antica e sin nel Medioevo e ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] istituzioni, alla cultura della città medievale, rinascimentale e barocca: fondamentali i suoi lavori su L'itinerario di W. St Claire Baddeley, in Riv. dell'Istituto nazionale di archeologia e storia dell'arte, n.s., 1985-86, nn. 8-9, pp. 119-149; P. ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] quelle di Roma e di Ravenna, private dei rifacimenti barocchi e neoclassici, furono investite da restauri in stile, de l'objet d'art africain, in E. Bassani - A. Speranza (edd.), Arte in Africa, 2, Firenze 1991, pp. 115-18; C. Brandi, Il restauro. ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] di Zenone (v.). In ambiente rodio asiatico i motivi barocchi si esauriscono nel rococò del Socrate del III tipo (v II, XXX, 1926, p. 88 ss.
Per il costume dei sacerdoti nell'arte cristiana più antica, v. quanto esposto da H. Graeven, Die Madonna zw. ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] papa Urbano VIII, che è forse più rivelatrice dei fasti della R. barocca che della città antica. Di diverso spessore è l’opera di Famiano pp. 1-7.
S. Settis (ed.),Memoria dell’antico nell’arte italiana, I. L’uso dei Classici, Torino 1984.
Mirabilia:
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] testimonianza unicamente in una pianta della città di epoca barocca, mentre quella di Csanád non può essere localizzata , anche se le opinioni degli storici e degli storici dell’arte circa il ruolo e l’espansione del principato della Grande Moravia ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] per opera della civiltà di La Tène (v.). Creatori dell'arte i. furono i popoli dell'Andalusia e del S-E con nel IV sec. a. C., si può seguire la sua continuazione barocca con un cospicuo sviluppo delle scene con numerose figure umane (La Serreta, ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] del sec. V, la maggiore espressione di questo mito da parte dell'arte classica era contenuta nelle fiancate del trono di Zeus a Olimpia (Paus., di rinnovato e grandioso impegno. Così è che il barocco riprende il tema della madre e torna a riassumere ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...