FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] stor. della letter. ital., CXXXIII (1956), pp. 255-261; F. Haskell, Mecenati e pittori. Studio sui rapporti tra arte e società italiana nell'età barocca, Firenze 1966, pp. 364, 549, 552; D. Nardo, Gli studi classici, in Storia della cultura veneta, V ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] egli è "quel ch'ha tante sentenze, sì ammirande / che ne stupisce la natura e l'arte" (canto V, strofa VIII). Si inserisce senzaltro in questo gusto barocco la ammirazione che il C. nutre per il poeta concittadino Guido Casoni che - secondo gli studi ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] uscio di casa fino a quando il marito, ad arte attratto dai profumi di un intingolo, non ne 3296, 4131; G. Getto, Letteratura e poesia, in La civiltà venez. dell'età barocca, Venezia 1959, pp. 156 s.; C. Jannaco, Il Seicento, Milano 1963, pp. ...
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CORSUTO, Pietro Antonio
Ninni Pennisi
Poche le notizie sulla vita e la figura del Corsuto, nato a Saponara (nella provincia di Messina) nella prima metà del secolo XVI. Studiò a Napoli, dove si addottorò [...] che a noi ci viene dai maestri dell'arte".
Speculare alla contrapposizione linguistica lingua parlata - "Sgruttendio", in A. Asor Rosa-S. Nigro, I poeti giocosi dell'età barocca, Bari 1975, p. 83; parecchie pagine, infine, sono dedicate al C. nel ...
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PAOLINI, Petronilla
Francesca Brancaleoni
PAOLINI (Paolini Massimi), Petronilla. – Nata a Tagliacozzo il 24 dicembre 1663 da Francesco Antonio e da Silvia Argoli.
Nel 1667 perse il padre, assassinato [...] come attesta la produzione di rime di impronta barocca, prevalentemente religiose e d’occasione, rimaste inedite fino , pp. 31 s., 167-169; M. Volante, Una donna che visse «d’arte e di fede»: P.P. Massimi, poetessa d’Arcadia, in Quaderni di donne e ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] si ragiona de gl'affetti filosoficamente, e dell'arte,colla quale l'oratore ha da perturbare l'animo Belloni, IlSeicento, Milano 1929, p. 453; B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929, p. 101; Indice dei libri proibiti..., Città del ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] dei busti degli uomini famosi, nell'elogio dell'arte che sopravvive al tempo nelle opere custodite all'interno Leporeo. Con una dozzina di stringhe al cavalier Marino, in Philologica. Archivio barocco, I (1992), pp. 31-66.
Fonti e Bibl.: G. Cinelli ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] con le condizioni spirituali e storiche in cui l'opera d'arte è nata" (p. 7). Secondo tale metodo, per I, Firenze 1937, pp. 235-280; Id., Il problema del barocco, in Problemi ed orientamenti critici di lingua e di letteratura italiana, diretti ...
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DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] letteraria: dopo aver studiato in Marino l'epigono barocco del Rinascimento, egli analizza infatti con Nonno anche pittore e cultore di storia artistica: scrisse un opuscolo su L'arte valtellinese e Pietro Ligari (Pavia 1898).
Bibl.: G. Bertacchi, In ...
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CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] parte l'occasionalità della scrittura, precise derivazioni dalla oratoria barocca, la cui tradizione sopravvive in pieno clima arcadico - avviene nel campo della poesia.
Tali elementi d'arte, sia pure filtrati attraverso la lunga mediazione della ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...