LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] 1967), pp. 105-148; L. Puppi, "Ignoto Deo", in Arte veneta, XXIII (1969), pp. 169-180; A.N. Mancini, . Spini, Alcuni appunti sui libertini italiani, ibid., pp. 117-124; Il romanzo barocco tra Italia e Francia, a cura di M. Colesanti, Roma 1980, pp. 32 ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] a meno non proteggano l'avvio d'una nuova "arte"), la liceità della "fraude" se destinata alla conservazione scrittori politici ital., Milano 1929, p. 343; B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929, p. 83; G. Spini, Cosimo I de' Medici ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] L. Doglio, Bari 1967, ad ind.; B. Gracián, L'acutezza e l'arte dell'ingegno [1648], a cura di Blanca Perinán, Palermo 1986, pp. 401 78, 340-367; A.M. Scaiola, Bibliografia, in Il romanzo barocco tra Italia e Francia, a cura di M. Colesanti, Roma 1980, ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] Ipermestra"..., in Studi sul teatro veneto fra Rin. ed età barocca, a cura di M. T. Muraro, Firenze 1971, pp , 139; XVII, p. 32; LV, p. 63; LVI, p. 41; Enc. univ. dell'arte, VIII, coll. 695, 698; P. O. Kristeller, Iter Italicum, I, p. 118; Biograph. ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] saporita e bonaria.
In un colore greve di brulicante affresco barocco, la satira è anche l'ambizione dell'autore del Cane e la noia, la miseria e l'illusione. Questa grande commedia dell'arte, gremita di gesti, di grida, di episodi, come una piazza ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] oratoria" sottesa alla poesia (come giustamente ha notato Franco Croce), quale vertice dell'arte dell'autore a un punto non più raggiunto, nel nostro teatro barocco, di tensione drammatica.
Il 1657 fu un anno triste nella vita del D., funestato ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] ; G. Fulco, Il sogno di una "Galeria": nuovi documenti sul Marino collezionista, in Id., La "meravigliosa" passione. Studi sul barocco tra letteratura ed arte, Roma 2001, ad ind.; P.O. Kristeller, Iter Italicum, I, pp. 147, 408*; IV, p. 72; V, p. 546 ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] entrambe le opere è la riflessione sul rapporto tra Natura e Arte, e l’ambizione di epitomare il mondo in piccolo spazio 1994, pp. 93-95; A. Fariello, Tempo e morte in un romanzo barocco, in Esperienze letterarie, XX (1995), 3, pp. 63-82; D. Riposio ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] . Quest'ultimo aveva dedicato alcune pagine della sua Arte historica (Roma 1636) a una netta censura dello 241; L. Bisello, Medicina della memoria. Aforistica ed esemplarità nella scrittura barocca, Firenze 1998, pp. 14, 71, 105-107; J. Miszalska, ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] . Simo (professore di astronomia all'università di Bologna), nell'"arte di perspettiva et di architettura" dall'architetto G. Ranuzzi, nella modi dell'erudizione enciclopedica e matematizzante dell'età barocca. A ciò si deve aggiungere un temperamento ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...