APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] F. Loredano e Pietro Michiele, autore di quell'Arte degli Amanti, canzoniere amoroso, che l'A., , XXXVI(1928), pp. 53 s. Cenni in B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1957, pp. 165, 218; Saggi sulla letteratura italiana del Seicento ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] dalla scuola galileiana erano giunti, tra barocco e arcadia, sino ai teorici della 761r (processo di ammiss. del B. nel Collegio duc. di Sapienza), B. Menzini, Dell'arte poetica, Firenze 1688, pp. 945.; Id., Opere, III, Firenze 1731, pp. 281, ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] ombrosa suscettibilità, alcuni aspetti inconfondibili dell'età barocca. Delle sue numerose opere in versi e paragone delle due precedenti prove didascaliche, La Nautica palesa un'arte senza dubbio più esperta: più proporzionata è la struttura ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] 225-27); L. Chini, Intorno agli .scritti ined. di B. C., in Arte e storia, II (1883), 36, pp. 128 s.; G. Baccini, Sulla Firenze 1966, pp. 282, 315, 317 s.; B. Croce, Storia dell'età barocca, Bari 1967, pp. 389-391; C. Varese, in Storia della lett. ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] ruolo di interlocutore-artefice; e la sua visione ontologica dell'arte in quanto espressione di forme assolute, per cui il rapporto tre età di "medioevo e umanesimo", "rinascimento ed età barocca" ed "età romantica". Se dalla sintesi era estromesso ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] polemico, tanto in favore d'una concezione cattolico-aristotelico-controriformistica della poesia e dell'arte quanto a condanna del classicismo e dell'antibarocchismo crociani. Il barocco è, per il C., un'epoca storica e uno stato d'animo: il mondo ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] cultura. Per lui la r. non è tanto razionalità di concetti, quanto arte di allettare con i suoni e i ritmi; la prosa gorgiana è assai riscuotere di nuovo consenso nel Seicento. La concezione barocca dell’‘ingegno’, il ‘concettismo’ teorizzato da B. ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] Athens di J. Smart e N. Revett (1762), della Storia dell’arte antica di J.J. Winckelmann (1763).
In Italia i massimi teorici C. Lodoli e F. Milizia, che opposero alla fantasia barocca il principio razionale dell’unità di costruzione e decorazione, di ...
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Scrittore tedesco (Danzica 1927 - Lubecca 2015). Premio Nobel per la letteratura (1999), autore tra i più significativi della Germania del dopoguerra, fin dai suoi esordi (la raccolta di liriche Die Vorzüge [...] dal romanzo Der Butt (1977; trad. it. 1979), storia dell'arte culinaria e dei rapporti di amore-potere fra uomo e donna negli in Telgte (1979; trad. it. 1982), ambientato nell'epoca barocca; meno riuscito il romanzo Unkenrufe (1992; trad. it. 1992). ...
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Poetessa messicana (San Miguel de Nepantla 1651 - Messico 1695); dama d'onore della viceregina, si segnalò da giovane negli studî teologici e filosofici; entrata nell'ordine di s. Gerolamo, si distinse [...] nella poesia che, manifestazione di una intensa esperienza religiosa, è tra le più notevoli espressioni dell'arte spagnola nell'età barocca. Nel 1689 apparve la raccolta Inundación castálida cui fece seguito, tre anni più tardi, il secondo ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...