CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] "poca intelligenza fra i sudditi" alimentata ad arte. Ottimo principe è infatti colui che sa "temperar d'Italia, IV, Bologna 1929, p. 185;B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929, p. 138; E. Dervieux, Emanuele Tesauro ... Cenni..., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] di religione in Francia (gesuiti e ugonotti), all’età barocca e alla formazione dello Stato moderno (il dibattito su Tito Livio, a cura di F. Bausi, 2 tt., Roma 2001.
L’arte della guerra. Scritti politici minori, a cura di J.-J. Marchand, D. Fachard ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] dagli stessi possessori.
La lettura dall'Umanesimo all'età barocca
Quando, a metà del Quattrocento, nacque la stampa a 20° secolo, la sempre più larga utilizzazione della fotografia d'arte e d'attualità nella copertina e all'interno di libri di ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] , dove si dedicò al giornalismo e alla critica d’arte, particolarmente nel campo della pittura contemporanea.
La stagione romana pittata”, «d’antica scuola siciliana»: una parola barocca, «ma di un barocco (passi l’anacronismo) che però va inteso ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] conta, avviano un processo di rinnovamento nell'arte di lui che non è senza qualche novellistica - XVI-XVII sec., Milano 1925, pp. 347-355; B. Croce, Storia della età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 103, 105, 116 s.; A. Belloni, Il Seicento, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] italiane nel millennio meno esplorato dalla storiografia rinascimentale e barocca: quella che inizialmente (secondo quanto aveva confidato a costume, mestieri, mercati, giochi e spettacoli, arte, letteratura e lingua); fenomeni e istituti religiosi ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] il genere epidittico non nasce dalle esigenze pratiche, ma privilegia l’arte (le tecniche) e si dispone dunque all’esercizio dell’artista e puntato sulla metafora, per il Barocco la regina dei tropi (➔ età barocca, lingua dell’). Quest’interesse è ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] , Paris 1801, p. 198; A. Iranzo Herrero, Defensa del arte de la música y de sus verdaderas reglas, Murcia 1802, passim. n.; Id., Ilpalazzo incantato. Studi sulla tradizione del melodramma dal Barocco al Rinascimento, I, Firenze 1979, p. 110; G. ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] sua vera ispirazione: un miscuglio di falsità retorica e di ampollosità barocca, un incrocio ibrido tra un Amadigi e un Adone.
La vera in dialetto) già rivela alcuni caratteri propri della sua arte, intrinseci al modo di valutare e di trattare il ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] alfine potrò».
Anzi, a un certo punto, è stato accentuato ad arte (nella poesia neoclassica e in quella seria del primo Ottocento) l’ si hanno con la poesia per musica e le canzonette barocche del Chiabrera, del Redi, ecc., quando si prediligono, ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...