BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] ), sul duomo milanese e sull'architettura gotica, nonché sugli artisti del Barocco, a iniziare dal Pellegrini fino a F. M. Richini, ai originali degli architetti, con le incisioni, con i libri d'arte: una raccolta che, con 20.000 pezzi, cominciò a ...
Leggi Tutto
LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] di ripristino prevedeva la rimozione della cornice di età barocca e di due corone metalliche, sovrapposte sempre in 1872, pp. XV, 97; C. Ricci, L. da V., in Arch. stor. dell'arte, I (1888), pp. 26-34, 60-67; C. Pinzi, Gli ospizi medioevali e l' ...
Leggi Tutto
CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] all'impostazione di tipo cinquecentesco si sovrappone una minuta decorazione barocca.
Nel 1880 il C. vinse il concorso per palazzo Poletti all'Accademia di S. Luca per il migliore studio critico d'arte.
Il C. morì a Roma il 12 febbr. 1916.
Altri ...
Leggi Tutto
CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] della svolta pittoricistica, e dunque sostanzialmente barocca, che si manifestava a Napoli.
Anche in The Burlington Magaz., CIV[1962], p. 317); M. D'Elia, Mostra dell'arte in Puglia dal tardo antico al rococò (catal.), Roma 1964, pp. 168 s.; ...
Leggi Tutto
MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] 167 s.; V. Caprara, P. M., in Il duomo di Monza. Itinerario barocco, a cura di R. Cassanelli - R. Conti, Milano 1995, p. 162 in Artes, IX (2001), pp. 41-124 passim; S. Coppa, L'arte a Monza dall'età dei Borromei all'età napoleonica, in Monza, la sua ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] 225-27); L. Chini, Intorno agli .scritti ined. di B. C., in Arte e storia, II (1883), 36, pp. 128 s.; G. Baccini, Sulla Firenze 1966, pp. 282, 315, 317 s.; B. Croce, Storia dell'età barocca, Bari 1967, pp. 389-391; C. Varese, in Storia della lett. ...
Leggi Tutto
FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] nel Seicento. La commedia e le maschere, Napoli 1962, pp. 169-174; R. Tessari, La commedia dell'arte nel Seicento. "Industria" e "arte" giocosa della civiltà barocca, Firenze 1969, p. 58; N. Mangini, I teatri di Venezia, Milano 1974, p. 50; L. Zorzi ...
Leggi Tutto
APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] ruolo di interlocutore-artefice; e la sua visione ontologica dell'arte in quanto espressione di forme assolute, per cui il rapporto tre età di "medioevo e umanesimo", "rinascimento ed età barocca" ed "età romantica". Se dalla sintesi era estromesso ...
Leggi Tutto
MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] trae ispirazione dalle fonti della scultura barocca romana, attentamente studiate negli anni M., ibid., XXII (1955), 3, pp. 228-248; D. Malignaggi, I. M., in Storia dell'arte, 1974, n. 7, pp. 5-61; T. Fittipaldi, Sculture inedite di I. M., in Napoli ...
Leggi Tutto
CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] polemico, tanto in favore d'una concezione cattolico-aristotelico-controriformistica della poesia e dell'arte quanto a condanna del classicismo e dell'antibarocchismo crociani. Il barocco è, per il C., un'epoca storica e uno stato d'animo: il mondo ...
Leggi Tutto
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...