D'ANGELO (De Angelis), Domenico
Angela Catello
Probabile figlio di Francesco, scultore-argentiere abbastanza noto, si formò certamente a Napoli, cominciando a lavorare nella bottega paterna; se ne hanno [...] Tesoro di S. Gennaro, illustre monumento di arte sacra napoletana dove hanno lasciato testimonianza della loro maggiore della cappella, seguendo il gusto sontuoso della decorazione barocca napoletana, veniva abbellito con giare d'argento colme di ...
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DAVID, Marco
Maria Pedroli Bertoni
Nulla si sa né del luogo né della data di nascita di questo architetto del sec. XVIII; Donati (1942) lo ritiene figlio del famoso pittore e trattatista luganese Ludovico, [...] autobiogr. di pittori a P. Pellegrino Orlandi, in Riv. d'arte, V [1907], pp. 70-74). L'attività del D., svoltasi , Roma 1942, p. 401; M. Tafuri. Un o fuoco" urbano della Roma barocca, in Quaderni dell'Ist. di storia dell'archit., XI (1964), 61, p. ...
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COSTA, Girolamo
Jarmila Krcálová
Vera Nanková
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in provincia di Como) nella seconda metà del sec. XVII; non sappiamo nulla della sua formazione di architetto [...] anni 1735-36 per i conti Lobkovic costruì la cappella barocca del Corpus Domini nel cimitero di Hostín, nella Boemia G. D. Orsi Orsini ed altre precisazioni su artisti intelvesi …, in Arte lombarda, XI (1966), 2, p. 210; M. Pavlík, Architektonická ...
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BOCCIARDO, Pasquale
Ennio Poleggi
Figlio di Andrea, scultore, del quale non conosciamo opere, nacque a Genova intorno al 1710 e frequentò la scuola di G. A. Ponsonelli. Nella sua abbondante produzione [...] modo cercò anch'egli un'interpretazione più armonica con l'arte locale, stemperando qua e là la tensione lineare in un gli si offre spontanea come più sicura alternativa all'insidiosa avventura barocca in cui il B., vissuto ed operante nel 1700, non ...
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BARBACOVI, Francesco (Pier Antonio)
Remigio Marini
Nacque verso il 1640 a Taio, in Val di Non; la sua vita è estremamente oscura. Si formò a Salisburgo. Taio possiede alcune sue opere: troviamo, per [...] mescolanza. Infatti la diffusione dei barocco italiano in Austria, che sarà più tardi promossa da Andrea Pozzo, coetaneo del B. e nato a Trento, trovò un precedente nei rapporti stretti tra l'arte veneta e l'arte austriaca già nella seconda metà del ...
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CARPI, Carlo Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Figlio di Simone, nacque a Parma il 10 sett. del 1676; unico suo biografo, lo Zanotti, che ne dà anche il ritratto (I, p. 373). Si può supporre che il C. ai [...] , p. 16; R. Roli, Qualche appunto su A. Milani, in Arte antica e moderna, 1960, n. 10, p. 25; Id., Donato Indicem;E. Riccomini, Ordine e vaghezza. La scultura in Emilia nell'età barocca, Bologna 1972, pp. 110 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon ...
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BRUNELLI, Francesco
Virgilio Fantuzzi
Nacque a Forlì il 24 sett. 1572; fu ricevuto come confratello laico nella Compagnia di Gesù a Roma il 21 genn. 1593; in Roma affinò la sua arte di intagliatore [...] apostoli;negli ampi gesti e nei panneggi movimentati di queste figure è palese il gusto tipico dell'età barocca, mentre gli ornamenti degli sportelli e degli stipiti, nella loro semplicità, sembrano rifarsi agli schemi decorativi classicheggianti ...
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APRILE, Francesco (anche detto il Lombardo)
Antonia Nava Cellini
Della famiglia di scultori Aprile, di Carona. Venne in epoca imprecisata a Roma ed entrò nello studio di Ercole Ferrata. Si hanno di lui [...] a Roma, Bellinzona 1939, pp. 507 s.; A. Riccoboni Roma nell'arte, Roma 1942, pp. 226 s.; H. D. Molesworth, Victoria and and Neoclassical Sculpture, London 1954, p. VI; I. Faldi, La scultura barocca in Italia, Milano 1958, pp. 71 s. e 129 s.; R. ...
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FERRARO, Tommaso
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e stuccatore Antonino e fratello di Orazio, nacque a Giuliana (oggi in provincia di Palermo) verso la metà del sec. XVI: di lui non si conoscono [...] svolse un ruolo notevole per il successivo affermarsi della decorazione barocca.
Fonti e Bibl.: G. Di Marzo, Delle belle M. G. Mazzola, Profilo della decorazione barocca nelle volte delle chiese palermitane, in Storia dell'arte, XI (1979), 36-37, pp. ...
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ACCETTO, Torquato
Carlo De Frede
Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1600, da Baldassare e da Delia Sangiorgi. Ben poco si sa della sua vita; la sua stessa opera, dimenticata per quasi tre secoli, [...] , ammesso questo dall'A. come "arte di pazienza" e mai come "arte di menzogna", che contrasti la verità letteratura italiana del Seicento, Bari 1931, pp. 82-90; Id., Storia della età barocca in Italia, Bari 1946, pp. 155-159, 327; G. I. Lopriore, Nota ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...