DEL PO, Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il vero cognome di questo pittore, scenografo e impresario teatrale fu Maffei, essendo nato a Napoli da Andrea Maffei e Porsia Compagna, ma egli assunse [...] p. 259;M. Picone, Per la conoscenza del pittore Giacomo Del Po, II, in Bollettino d'arte, XLVII (1957), p. 315; F. Mancini, Scenografia napol. dell'età barocca, Napoli 1964, ad Indicem;D. N. Rabiner, The paintings of Giacomo Del Po, tesi di dottorato ...
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MANUELI (Manuelli, de Emanueli, Emanuelli), Guglielmo
Paolo Dalla Torre
Non è nota la data di nascita del M., originario di Avio, unico artista trentino del primo Cinquecento che, firmando e datando [...] al., Milano 1979, p. 352, tav. 356; Id., Storia dell'arte nel Trentino, Trento 1982, pp. 201 fig. 251, 202; C. pp. 13-17; P. Piffer Zeni, Testimonianze figurative dal Medioevo all'età barocca, in L'antica pieve di Avio, a cura di M. Peghini, Avio ...
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GUIDOBONO, Giovanni Antonio
Lucia Casellato
Nacque a Savona nel 1631 da Ottaviano e da Caterina Garibaldo, come attesta l'atto di battesimo conservato presso l'archivio parrocchiale della cattedrale, [...] il giovane G. avesse potuto acquisire l'arte della maiolica direttamente dal padre, che risulta in Ceramica antica, I (1991), 5, pp. 21 s.; Genova nell'età barocca, a cura di E. Gavazza - G. Rotondi Terminiello (catal., Genova), Bologna 1992 ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] A. Dominici, il B. continuò a raccogliere opere d'arte, come il celebre gruppo di Adone e Venere, scolpito dal . Per il pal. Berio, in origine di S. Waaz conte di Mola, cfr. R. Pane, Architettura dell'età barocca in Napoli, Napoli 1939, p. 256. ...
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ERNA, Giovanni Battista
Vera Nanková
Secondo figlio del costruttore Andrea, originario di Lanzo d'Intelvi nel Comasco, nacque presumibilmente nel 1623; ne ignoriamo il luogo di nascita. Fu attivissimo [...] 97, 99, 100, 103; A. Plichta, Historické základy jaromĕřického baroka (Fondamenti storici del barocco Jaromĕřice), in Oživotĕ a umĕní (Scritti sulla vita e sull'arte), Jaromĕřice nad Rodkytnou 1974, pp. 158 s.; J. Sedlák, Architektura zámku a chrámu ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] S. Rocco a Lisbona. Di lui si conserva al Museo di arte sacra di quella città una brocca con il bacile in argento dorato con simboli e medaglioni raffiguranti scene sacre, di opulenta esecuzione barocca.
Fra i molti suoi lavori, sparsi nelle chiese e ...
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JANNELLA, Ottaviano
Patrizia Peron
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 dic. 1635 da Jannello e Ippolita Tuzj.
La nobile famiglia Jannella risiedeva nella via poi dedicata allo J., al numero 16. Le notizie [...] In seguito a questo episodio iniziò a dedicarsi alla miniatura, arte in cui gli fu maestra la pittrice Giovanna Garzoni. Al di G. Casale, Cinisello Balsamo 1996, p. 21; E. Colle, Il mobile barocco in Italia, Milano 2000, pp. 86, 88, 352, 357, 455; E ...
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Reinhardt, Max
Bruno Roberti
Nome d'arte di Maximilian Goldmann, regista teatrale e cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1940, nato a Baden (presso Vienna) l'8 settembre 1873 e [...] ricco di invenzioni.
Ma fu a Hollywood, dove si era trasferito nel 1933 in fuga dalle persecuzioni naziste, che la fantasia barocca di R. trovò virtuosistico sfogo in A midsummer night's dream (1935; Sogno di una notte di mezza estate), dedicato alla ...
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ERNA, Andrea
Jarmila Krcálová
Oriundo di Lanzo d'Intelvi (od. prov. di Como), fu attivo come architetto e costruttore in Moravia almeno dal 1617. In quell'anno infatti, il 17 giugno, concluse un contratto [...] scalpellini e muratori di Brno...), Brno 1987, pp. 35, 106; Z. Kudĕlka, Barokní architektura 17. století na Moravĕ (L'architettura barocca del Seicento in Moravia), in Dĕjinyčeského výtvarného uméní (Storia dell'arte boema), II/1, Praha 1989, p. 282. ...
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LAZZARINI, Antonio
Elvira Altiero
Figlio di Lazaro e di Vittoria (della quale non è noto il cognome), nacque a Belluno, dove fu battezzato nella cattedrale il 26 giugno 1672.
Se indubbia risulta la [...] della corrente dei tenebrosi e della lezione barocca, maestro dal quale il L. sembra attingere Tauro, Gaspare Diziani, Venezia 1971, pp. 110 s.; M. Lucco, A. L., in Arte del '600 bellunese (catal., Belluno), a cura di M. Lucco, Padova 1981, pp. 118 ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...