GIANLISI, Antonio
Rita Randolfi
Figlio di Antonio e Angela Fugazza, nacque a Rizzolo (ora in provincia di Piacenza) il 26 luglio 1677 e fu battezzato, lo stesso giorno, nella parrocchia di S. Andrea.
Il [...] -1805, Roma 1984, p. 370; F. Arisi, Altre cose piacentine d'arte e di storia, Piacenza 1987, pp. 106-111; A. Morandotti, A. 248; F. Arisi, Natura morta tra Milano e Parma in età barocca. Felice Boselli rettifiche e aggiunte, Piacenza 1995, pp. 451-467 ...
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CERVELLI, Federico
Francesca D'Arcais
Nato a Milano nel 1638, giunse giovane a Venezia, secondo quanto tramandano le fonti, alla scuola del pittore allora celebre Pietro Liberi, e fu attivo in quella [...] 1677 e fu pagato ai primi del 1679: vedi Invent. d. ogg. d'arte d'Italia, A.Pinetti, Prov. di Bergamo, Bergamo 1931, p. 87; Haskell in La Critica d'arte, III (1938), p. 77; Id., Il concetto,di "luminismo" e la pittura veneta barocca, Milano 1946, p. ...
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MANARA, Curzio
Sergio Monaldini
Nacque a Cremona nei primi anni del Seicento. Non si hanno notizie sugli anni iniziali di questo sacerdote, architetto, scenografo e macchinista teatrale, figura chiave [...] Bentivoglio (1646-1685), Lucca 2000, pp. 12, 15-17; Id., Opera vs. Commedia dell'arte. Torelli e la compagnia italiana a Parigi, in L'invenzione scenica nell'Europa barocca, a cura di F. Milesi, Fano 2000, pp. 176-183; Id., I teatri della commedia ...
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GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] le Mura: note sulla scultura a Roma tra XII e XIII secolo, in Storia dell'arte, XLV [1982], pp. 117-131, in particolare p. 120 n. 10). Invece . 764).
Nonostante le interpolazioni subite in epoca barocca, il manufatto ha mantenuto nel complesso il suo ...
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DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] l'aggiornamento della tradizione barocca locale in senso neocinquecentesco. degli artisti bresciani, Brescia 1877, p. 112; L. Fè d'Ostiani, Storia, tradizione e arte nelle vie di Brescia [1927], Brescia 1971, pp. 106, 116; L. Costanza Fattori, L' ...
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FONTANA, Ernesto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 12 febbr. 1837. Compì gli studi all'Accademia di Brera, dove frequentò i corsi di G. Bertini, terminando nel 1863.
Come il suo maestro, anche il F. [...] di musica, rivisitazione della tradizione decorativa barocca nel solco dell'ispirazione eclettica delle 1955, pp. 547 s.; C. Someda de Marco, IlMuseo civico e la Galleria d'arte antica e moderna di Udine, Udine 1956, p. 216; C. Rodi, Villa Olmo, ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] G. Alparone, Per B. di Nicolò G. da Pistoia, in Rassegna d'arte, III (1974), 7-8, pp. 10-16; L.G. Kalby, Cinquecento, in Storia e civiltà della Campania. Il Rinascimento e l'età barocca, a cura di G. Pugliese Carratelli, Napoli 1994, p. 194; ...
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FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] C. Baroni, Documenti per la storia dell'architettura a Milano nel Rinascimento e nel Barocco, I, Firenze 1940, pp. 119 s.; P.Mezzanotte-G. Bascapè, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1948, p. 402; P. Pirri, Intagliatori gesuiti ital. dei secoli ...
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DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] letteraria: dopo aver studiato in Marino l'epigono barocco del Rinascimento, egli analizza infatti con Nonno anche pittore e cultore di storia artistica: scrisse un opuscolo su L'arte valtellinese e Pietro Ligari (Pavia 1898).
Bibl.: G. Bertacchi, In ...
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DE VINCENTI, Antonio Felice
Daniele Pescarmona
Nacque a Torino intorno al 1690. Arruolatosi ancora giovane quale soldato del battaglione dei cannonieri, ebbe occasione di guadagnarsi di volta in volta, [...] Torino, XV (1961), 2, pp. 37, 40, 45 s.; C. Maltese, Arte in Sardegna dal V al XVIII secolo, Roma 1962, pp. 34 s., 216, 225 , ibid., pp. 285 s.; Id., Forma urbana ed architettonica nella Torino barocca, Torino 1968, I, pp. 875 s.; II, 2, pp. 486 ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...