BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] stile, a contatto con gli ultimi esempi del "barocco" e con le più aggiornate manifestazioni del "rococò ritiene ancora in sito i busti di villa Ghellini); Inventario delle cose d'arte e di antichità d'Italia, E. Arslan, Vicenza, le chiese, Roma 1956 ...
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CASINI, Giovanni Maria
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 16 dic. 1652 da Antonio e Giustina Montini. La prima notizia che abbiamo intorno ai suoi anni giovanili risale al 9 nov. 1675, giorno in cui [...] (il Torchi pubblicava due "gravi" Pensieri nel vol. III dell'Arte musicale in Italia, e così il Guilmont-Pirro nel vol. X degli dell'opera vocale del C.: nell'ambito della musica barocca il C. appare un musicista singolarmente isolato, lontano ...
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PASQUALI, Giambattista
Sabrina Minuzzi
PASQUALI, Giambattista. – Nacque a Venezia nel 1702 da Valerio e da Elena Calcini. La madre morì prematuramente e nel 1714 il padre provvide alla riscossione della [...] .9; Primo supplemento), Verona 2008, nn. 1125.1 bis, 1540.3; F. Haskell, Mecenati e pittori. L’arte e la società italiana nell’età barocca, Torino 2000, ad ind.; F. Vivian, Il console Smith mercante e collezionista, Vicenza 1971, passim; M. Donaggio ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] Castel di Sangro, in Rivista abruzzese, XII (1897), p. 370; Id., L'arte lombarda. La chiesa di S. Felice in Pescocostanzo, ibid., XIII (1898), pp. 8 s.; N. Colella, I barocchi della basilica, in Corfinium, a cura del Cenacolo di Chieti, Ortona-Milano ...
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PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] ruolo di primo piano tra gli artisti che furono corifei dell’arte italiana Oltralpe nella seconda metà del Seicento. Fu il primo impegnato Petrini dal 1699 al 1701: la ricostruzione barocca dello Juliusspital, il già menzionato ospedale fondato nel ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] Donna delle provincie, madre d'ingegni fecondi, maravigliosa nell'arte della pace e nelle imprese della guerra" (Oratione 7-8), egli non appare incline al lusso della nuova poesia barocca e fa sempre economia di concetti e di arditi traslati. Non ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] i trionfi della Roma classica, rinascimentale e barocca; in pannelli minori erano rappresentati gli stemmi dei Palermo1891-1892, Milano 1892, disp. 8º, pp. 57 s.; G. B. Rossi, L'arte dell'arazzo, con pref. di U. Ojetti, Milano 1907, pp. XIV, 15 s., ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] , Scultori e architetti romagnoli in Roma nel XV e XVI secolo, in Romagna arte e storia, VIII (1988), 24, pp. 119-148 (con bibl.); V un palazzo e la committenza di una grande famiglia nella Roma barocca, Roma 2008, ad ind.; M.C. Cola, Palazzo ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] come massimo rappresentante della Pittura oltre che genius loci, stringendo così arte e morale in un intreccio indissolubile. Colpisce, oltre alla complessità tutta barocca della narrazione, anche la minuzia naturalistica con cui Pianta affrontò le ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] nella parrocchiale di Brancolino, Trento 1996; A.M. Massinelli, Scagliola, l'arte della pietra di luna, Roma 1997, pp. 98-100; G. Mandolini, L'arte della scagliola nel barocco marchigiano, Roma 1997, pp. 37, 45, 50, 128, 151-154; G. Manni, I maestri ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...