LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] a i sassi": per la prima attività veneziana di Giusto L., in Arte veneta, n.s., 1999, n. 55, pp. 48-71; A Casini, Immagini dei capitani generali "da Mar" a Venezia in età barocca, in Il "Perfetto Capitano". Immagini e realtà (secoli XV-XVII), ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] Historia de España, Madrid 1993; S. Burgio, Teologia barocca. Il probabilismo in Sicilia nell’epoca di Filippo IV, dei Moncada (1569-1672), in La Sicilia dei Moncada, Le corti, l’arte e la cultura nei secoli XVI-XVII, Catania 2006, pp. 15-57; ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] , il commercio fiorentino, rilanciando in primo luogo l'arte della seta e cercando di arginare la crisi in 404; A. Paolucci-F. Petrucci, I Feroni a Bellavista: un esempio di villa barocca in Toscana, in Paragone, CCCXLV (1978), pp. 26-45; P.Benigni, ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] le biografie di artisti in cui è articolata l’opera sull’età barocca – associati alla lezione della Scuola viennese sulla centralità del dato materico nell’analisi dell’opera d’arte.
Curatore della sezione disegni e stampe della Mostra della pittura ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] metodi della storiografia artistica positivista.
La necessità di compenetrare arte e tecnica, storia e progetto, tradizione e innovazione fu ora dall'antico Egitto, ora dalla tradizione barocca borrominesca, a dispetto dei principî formulati dal ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] e la Madonna della Cintola e santi, oggi nel Museo di arte sacra di Suvereto (Livorno) (pp. 569, 588 s., 593 ’ professori del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), a cura di P. Barocchi, IV, Firenze 1974, pp. 330-332; G. Della Valle, Lettere sanesi ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] , 90; A.M. Matteucci, L'influenza della "veduta per angolo" sull'architettura barocca emiliana, in La scenografia barocca.Atti del XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte (1979), a cura di A. Schnapper, Bologna 1982, pp. 129-139; M. Pigozzi ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] 57; V. Librando, Francesco Battaglia architetto del XVIII secolo, in Id., Aspetti dell'architettura barocca nella Sicilia orientale…, Catania 1971, p. 18; R. Wittkower, Arte e architettura in Italia, 1600-1750, Torino 1972, p. 344; C. Filangeri, Nel ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] il cardinale Borghese un sincero interesse per la cultura e per l'arte e infatti - come ricorda anche il suo primo biografo, G.V .
Nella Roma che si apriva allora alla grande stagione barocca il G. si era andato conquistando, soprattutto nelle cerchie ...
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GUIBERT (Ghibert, Ghiberti, Ghiberto, Gibert, Giberti)
Bruno Signorelli
Famiglia di ingegneri di origine nizzarda, attivi fra il XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il primo dei suoi componenti che [...] torre di S. Pancrazio. Progettò lo scalone, di tipologia barocca, del palazzo reale e il portone d'ingresso.
Il seminario vescovile di Vercelli, in Boll.della Soc. accademica di storia ed arte canavesana, gennaio 1984, pp. 138-186; V. Comoli, in Il ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...