CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] Ipermestra"..., in Studi sul teatro veneto fra Rin. ed età barocca, a cura di M. T. Muraro, Firenze 1971, pp , 139; XVII, p. 32; LV, p. 63; LVI, p. 41; Enc. univ. dell'arte, VIII, coll. 695, 698; P. O. Kristeller, Iter Italicum, I, p. 118; Biograph. ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] 202, 205; A. Muñoz, S. M. Contributo allo studio della scultura barocca prima del Bernini, in Atti e memorie della R. Accademia di S. Luca le programme sculpté de Ste Marie de Lorette à Rome, in Storia dell'arte, 1999, n. 96, pp. 123 s., 127, 129 s., ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] oratoria" sottesa alla poesia (come giustamente ha notato Franco Croce), quale vertice dell'arte dell'autore a un punto non più raggiunto, nel nostro teatro barocco, di tensione drammatica.
Il 1657 fu un anno triste nella vita del D., funestato ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] sec. XVII e caratterizza quindi l'inizio del tardo barocco.
Secondo il Pascoli, il C. era soprattutto abile nello che era un tempo nella collezione Barsanti a Roma (A. Muñoz, in Rass. d'arte, IV[1917], fig. a p. 139) è attribuibile al C. e può essere ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] 42; G. Sobotka, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon…, X, Leipzig 1914, pp. 188-193; A. Muñoz, La scultura barocca e l'antico, in L'Arte, XIX (1916), pp. 134-140; E. Tietze Conrat, Zum Werke des Fiammingo, in Zeitschrift fuer bildende Kunst, XXXI ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] , Capolavori noti e ignoti del Bernini…, in Studi romani, I (1955), pp. 35-52; I. Lavin, Decorazioni barocche in S. Silvestro in Capite a Roma, in Bollettino d’arte, s. 4, XLII (1957), pp. 44-49; C. Appetiti, S. Eustachio, Roma 1964, p. 77; P. Cannon ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] p. 271; Ibid., ms. 2 Qq A 49: L. Di Giovanni, Le opere d'arte nelle chiese di Palermo, ff. 21r, 37v, 38r-39r, 43v, 47r, 48r, 50r, 54r Mazzola, Profilo della decoraz. barocca nelle volte delle chiese palermitane, in Storia dell'arte, 1979, 36-37, pp. ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] quel gusto decorativo eclettico ed esuberante caratteristico di gran parte della cultura barocca iberica.
È accertato che il C., mentre nel 1631 dalla Spagna procurava opere d'arte per la corte inglese (Trapp, 1979), nell'anno 1634 veniva pagato da ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] A. Spiriti, in Fondazione Cassa di risparmio delle provincie lombarde. Le collezioni d'arte dal classico al neoclassico, Milano 1998, pp. 198-200; Id., La vicenda della pittura barocca dalla fine della maniera all'Arcadia, in La chiesa di S. Marco in ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] De Angelis d'Ossat, L'autore del più bel cortile di Roma barocca, in Strenna dei romanisti, XIX (1958), pp. 45-48 (ripubbl della chiesa Nuova. S. Maria in Vallicella, in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, III, Roma 1963, a cura di F ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...