GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] e per questo tappa obbligata nella formazione di ogni artista barocco. Qui, in cambio di vitto, alloggio e 2 doppie , I, Firenze 1834, pp. 235 s.; P. Bologna, Artisti e cose d'arte Pontremolesi (1898), rist. anast., Bologna 1972, pp. 69 s., 86; M.M ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] Guglielmo C. (Cortese)... in S. Marco di Roma, in Boll. d'arte, XXIX(1935), pp. 167-76; Id., I Pittori Borgognoni... e la n. 284 c-d; G. Briganti, Pietro da Cortona o della pittura barocca, Firenze 1962, pp. 104, 106 (recens. di W. Vinthum, in Master ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] il classicismo di Poussin e di P.F. Mola e dall'altro una visione più propriamente barocca che si rifaceva a P. Berrettini, a P. P. Rubens e a G. Lanfranco.
Nell'arte del D. si verifica una sintesi dei modi del Giordano e del Maratta, com'è visibile ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] Speranza e il Redentore, opere strettamente legate al tardo barocco veneto, ma nelle quali è già evidente il . A. Mallory, Notizie sulla scultura a Roma nel XVIII sec., in Boll. d'arte, LIX (1974), pp. 164, 177; P. Voit, Ein unbekanntes. Werk von A ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] un essenziale contributo alla trasformazione in rococò del barocco locale (Volpe, 1959, p. 171).
Manca di Ravenna, Venezia 1959, p. 58; G. Lippi Bruni, G. G. D., in Arte antica e moderna, 1959, 5, pp. 109-14; A. Martini, La Galleria dell'Accademia ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] delle sue idee architettoniche; con questo capolavoro del tardo barocco europeo si affermò a livello internazionale.
Fonti e Bibl Pietroburgo], in Russkoe iskusstvo pervoj četverti XVIII veka [L'arte russa nel primo quarto del XVIII sec.], Moskva 1974 ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] e 87-91), riaffermano i legami del D. con la cultura barocca.
Fece un viaggio in Olanda nel 1645, dove pare incontrasse Rembrandt , Nuovi accertamenti in Toscana sulla pittura "caricata" e giocosa, in Arte antica e moderna, 1961, 13-16, pp. 400-416; J ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] L. Moretti, I Pisani di S. Stefano e le opere d'arte del loro palazzo, in Il conservatorio di musica Benedetto Marcello di 2001, pp. 64 s., 82 s.; Metamorfosi del mito. Pittura barocca tra Napoli, Genova e Venezia (catal., Genova-Salerno), a cura di ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] in The Burlington Magazine, CIII (1961), pp. 513-18; F. Haskell, Mecenati e Pittori. Studio mi rapporti tra arte e società italiana nell'età barocca, Firenze 1966, pp. 83-87, 164-94 passim (vi si trova il più recente, ricco e approfondito profilo del ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] a cura di P. Lai - R. Landi, Foligno 2010; Id., Dell’arte dei giardini inglesi (1813), a cura di G. Guerci - C. Nenci 71 s., 302, 306, 344, 357, 510, 512; G. P. tra barocco e neoclassico. Roma, Napoli, Caserta, Foligno (catal., Foligno), a cura di M. ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...