DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] ", con il quale egli offre un'interpretazione tutta barocca dell'agiografia edessena (Dufour Bozzo, 1974).
Il D (Sassari), XXIII (1974), pp. 2-21; P. Torriti, Le collezioni d'arte della Cassa di risparmio di Genova e Imperia, Genova s. d. [ma 1975 ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] e dalla dilatazione spaziale della contemporanea pittura barocca.
L'estrema finitezza delle sue opere York 1973, pp. 86 s.; F. Borroni Salvadori, Le esposizioni d'arte a Firenze dal 1674 al 1767, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] ..., X, Leipzig 1914, pp. 21 s.; J. A. Orbaan, Docum. sul barocco in Roma..., Roma 1920, p. 388; E. Lavagnino, Di un ciborio di J. di Michelangelo per il tamburo di S. Maria del Fiore, in Arte in Europa. Scritti in onore di E. Arslan, Milano 1966, ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] confermata negli anni recenti. Su questa rivalutazione hanno molto influito alcune caratteristiche dell'arte del B., con le quali egli si distacca dalla tradizione barocca, a cui però appartiene, e che rispondono più al gusto moderno: il verismo ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] sua vera ispirazione: un miscuglio di falsità retorica e di ampollosità barocca, un incrocio ibrido tra un Amadigi e un Adone.
La vera in dialetto) già rivela alcuni caratteri propri della sua arte, intrinseci al modo di valutare e di trattare il ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] ), pp. 59-71; Id., Ilcaso F., ibid., IX (193), pp. 165-168; A. Venturi, Storia dell'arte ital., XI, 2, Milano 1923, pp. 910-932; R. Pane, Architettura dell'età barocca in Napoli, Napoli 1939, ad Indicem; V. Donati, Di alcune opere ignorate di D. F. a ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] Hager, G.L. Bernini e la ripresa dell'alto barocco nell'architettura del Settecento romano, in G.L. Bernini di G. Pavanello, Venezia 2000, pp. 243-267; A. De Romanis, in L'arte per i giubilei e tra i giubilei del Settecento, II, a cura di E. ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] 89; R. Causa, La pittura del Seicento a Napoli dal naturalismo al barocco, in Storia di Napoli, Cava dei Tirreni 1972, V, 2, pp piccolo. Tre dipinti inediti di A. F., in Scritti di st. dell'arte in onore R. Causa, Napoli 1988, pp. 189-194; A. Brejon ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] non era completato, il che lasciò spazio a una trasformazione barocca che, radicando in corso d'opera, a partire dal fondazione di S. Maria degli Angeli a Pizzofalcone, in Seicento napoletano. Arte, costume e ambiente, a cura di R. Pane, Milano 1984, ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] cantiones si possono cogliere i tratti essenziali della sua arte: "il trattamento assai libero della tecnica imitativa, che a Vivaldi, Torino 1980, pp. 32 s.; M. Bukofzer, La musica barocca, Milano 1982, pp. 29 s.; M. Morell, New evidence for the ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...