DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] dei secoli XVI e XVII per la facciata di S. Maria del Fiore, in L'Arte, XXXIX (1936), pp. 34, 56 n. 1; L'opera del genio..., C. pp. 137 ss., figg. 16-17; J. Neumann, Český barok (Barocco boemo), Praha 1974, pp. 51, 74; F. Gurrieri, Pittura murale ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] "Un coro d'angeli in atto di suonare vari strumenti", in Critica d'arte, s. 5, LII (1988), 18, pp. 72-75; C. Del A. Paolucci, in La Pinacoteca di Volterra, Firenze 1989, n. 50; Cappelle barocche a Firenze, a cura di M. Gregori, s.l. [Milano] 1990, ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] 214 s.; G. Briganti, Pietro da Cortona o della pittura barocca, Firenze 1962, passim; M. Gregori, Avant-propos sulla pittura I, p. 227, fig. 187; F. Varignana, in La collez. d'arte della Cassa di Risparmio di Bologna, Bologna 1972, p. 353, tav. 17; ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] A. Arfelli, Per la bibliogr. di Agostino e G. M. Mitelli, in Arte antica e moderna, 1958, pp. 295-301, passim); Bologna, Bibl. comun M. Matteucci, Contrib. alla storia dell'architettura tardo-barocca bolognese, in Atti e mem. della Deputaz. di storia ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] , 277 s., 280; G. Chigiotti, in Gli ultimi Medici. Il tardo barocco a Firenze (catal.), a cura di M. Chiarini-F. Cummings, Firenze 1974 (1684-1733), in Annali della Fondaz. di studi di storia dell'arte R. Longhi, II (1989), p. 102; C. Cresti, L ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] moderne ricognizioni sull'argomento, l'indiscutibile apporto dì Barocci, di Rubens, di Van Dyck, di Giulio A. Doria, in Genova, I (1974), pp. 39 s.; L. Lucattini, Arte e ceramiche nel Museo dell'Ospedale di S. Martino in Genova, Genova 1975, ad ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] . 851-853; L. Schudt, Le guide di Roma, Wien-Augsburg 1930, p. 42; C. L. Ragghianti, I Carracci e la critica d'arte nell'età barocca, in La Critica, XXXI(1933), pp. 65-74; V. Mariani, Introduzione all'ediz. fac-simile delle Vite del B., Roma 1935; R ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] affiora spesso una vitalità, e una foga barocca che sembra risalire a precedenti seicenteschi, avvicinando di Brutium, 1961, n. 6, pp. 26-31; Id., Ricerche sul nostro Ottocento. Scritti d'arte di A. C., in Brutium, XLII (1963), n. 3, pp. 9-12; Id., La ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] nel tempo. Lo stesso si dica della pittura dichiaratamente barocca, pressocché inesistente: a parte esemplari isolati di Pietro da conseguente durissima critica di questo genere di scrittori d'arte: "A dir vero gli scritti di tali autori ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] veneta, XXXVIII (1984), pp. 184 s.; A. Czobor, Aggiunte all'arte di G. D., in N. Grassi e il rococò europeo, Udine 1984, pp. 193-196; G. Gamulin, Dal barocco al rococò: una distinzione tutt'altro che facile, ibid., p. 205; L. Menegazzi, Di Gaspare ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...