DANDINI, Ottaviano
Evelina Borea
Nato a Firenze circa il 1690 dal pittore Pietro, seguì con scarso successo le orme paterne: fu di fatto imitatore della peggior maniera del padre, come dimostrano le [...] s.; V, ibid. 1953, p. 196; F. Borroni, Le esposiz. d'arte a Firenze dal 1674 al 1767, in Mitteil. des Kunsthistor. Inst. in Florenz, XVIII Stibbert, Milano 1974, p. 57;M.Mosco, Itinerario di Firenze barocca, Firenze 1974, pp. 43, 45, 74; G.Barbera, ...
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COSSICH, Matteo, detto il Cremonese
Donatella Biagi
Di origine tedesca (Masini, 1666; Oretti, sec. XVIII; Calindri, 1782) 0 più probabilmente istriana (Supino, 1938; Raule, 1961), fu scultore e intagliatore [...] scarsa accuratezza di esecuzione, sia pure nel rimando alla cultura barocca romana.
Le notizie riguardanti altre opere del C. (De ... cremonesi, Milano 1827, p. 162; I. B. Supino, L'arte nelle chiese di Bologna, Bologna 1938, p. 431; G.Zucchini, Il ...
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CIRELLO (Cirelli, Girelli), Giulio
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Di questo pittore è documentata (Fantelli, p. 11 nota 1) la data della morte avvenuta a Padova il 13 nov. 1709, all'età di settantasei anni: nacque perciò veiso [...] un Cirello, già pienamente calato nella prima poetica barocca" (Fantelli) e toccato anche dal gusto barocchetto di artisti Padovani, Padova 1858, pp. 79 ss.; Invent. degli oggetti d'arte d'Italia, W. Arslan, Provincia di Padova, Roma 1936, ad Indicem; ...
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BOLLI (Bolla), Bartolomeo Desiderio Michele
Silvano Colombo
Figlio di Giovanni Battista, notaio in Milano, esigue sono le tracce documentarie che lo riguardano. La prima, del 1721 (1º ottobre), concerne [...] all'illuminazione delle statue in adesione a certa poetica barocca.
La fabbrica del duomo di Milano impegnò il B 125-132, figg. 83-85; P. Mezzanotte-G. C. Bascapé, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1948, pp. 189, 190, 629; M. Bertolone, Varese ...
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BESIA, Gaetano
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 12 marzo 1791; studiò all'Accademia di Brera, ove seguì il corso di architettura tenuto dall'abate G. Zanoja e quello tenuto da Giacomo Albertolli, [...] ampliamento dell'Ospedale Maggiore, dove alla chiesetta barocca disegnata dal Ricchino aggiunse un coro di , ibid. 1892, p. 191n. 244; P. Mezzanotte-G. C. Bascapè, Milano nell'arte e nella storia,Milano 1948, pp. 125, 415, 485, 841, 1016, 1033; P. ...
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BRENTANA, Simone
Franco R. Pesenti
Nacque a Venezia (secondo il Dal Pozzo) da Domenico, mercante di Lana, il 20 genn. 1656. Rimasto orfano a nove anni e senza sostanze, si applicò dapprima allo studio [...] s.l. (ma Roma) 1931, p. 313; Catalogo delle cose d'arte e d'antichità..., A. Morassi, Brescia, Roma 1939, ad Indicem;E. Arslan, Ilconcetto di luminismo e la pittura venera barocca, Milano 1946, pp. 30-32, 46; G. Silvestri, La Valpolicella..., Verona ...
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BIANCO (Bianchi; Bianchini Marcantonio), Marco
Paolo Mezzanotte
Architetto romano, detto anche (forse erroneamente) Bianchi da Romano, operante in Milano sicuramente dal 1728 al 1735, intento a dissolvere, [...] verosimiglianza al B., di cui ripete la maniera barocca. "A due ordini, sono conservate le 75; F. Pirovano,Nuova guida di Milano, Milano 1824, p. 225; G. Mongeri,L'arte in Milano, Milano 1872, p. 313; Annali del duomo di Milano, VI, Milano 1885, ...
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D'ANGELO (De Angelis), Domenico
Angela Catello
Probabile figlio di Francesco, scultore-argentiere abbastanza noto, si formò certamente a Napoli, cominciando a lavorare nella bottega paterna; se ne hanno [...] Tesoro di S. Gennaro, illustre monumento di arte sacra napoletana dove hanno lasciato testimonianza della loro maggiore della cappella, seguendo il gusto sontuoso della decorazione barocca napoletana, veniva abbellito con giare d'argento colme di ...
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D'ALESSANDRO, Angelo Antonio
Gian Carlo Bojani
Nacque a Laterza (Taranto) nel 1642, da Nicol'Antonio originario della vicina Santeramo e da Chrisantia di Rocco Festa, laertina.
Il lavoro filologico [...] ceramica italiana come uno dei centri più singolari dell'età barocca.
Documenti d'archivio testimoniano lo stato clericale del D. Caccia all'elefante, del museo annesso all'istituto statale d'arte "F. Palizzi" di Napoli (databile al decennio 1670-80 ...
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DAVID, Marco
Maria Pedroli Bertoni
Nulla si sa né del luogo né della data di nascita di questo architetto del sec. XVIII; Donati (1942) lo ritiene figlio del famoso pittore e trattatista luganese Ludovico, [...] autobiogr. di pittori a P. Pellegrino Orlandi, in Riv. d'arte, V [1907], pp. 70-74). L'attività del D., svoltasi , Roma 1942, p. 401; M. Tafuri. Un o fuoco" urbano della Roma barocca, in Quaderni dell'Ist. di storia dell'archit., XI (1964), 61, p. ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...