órdine architettònico Con senso generico, serie, per lo più orizzontale, di elementi architettonici simili, disposti in modo da costituire un organismo, strutturale o formale, continuo (per es. le serie [...] fissavano i rapporti e i motivi, ispirandosi soprattutto agli esempi romani e al trattato di Vitruvio. L'artebarocca seguitò a servirsene mutandone di poco le caratteristiche formali, ma variandone con libera, inesauribile fantasia le applicazioni ...
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Scultore (Sintzheim, Palatinato, 1540-45 circa - Treviri 1616) a capo di una fiorente bottega, operò a Treviri dove si trovano le sue opere più importanti raccolte nel duomo: il pulpito (1570-72), decorato [...] riccamente nello stile dei Floris in rilievi arieggianti quelli di M. van Heemskerk, l'altare della Trinità (1585-97), l'altare di Tutti i santi e il monumento funerario di Giovanni di Schönenburg (1602), che già preludono all'artebarocca. ...
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Storico tedesco della cultura e dell'arte (Reichenbach 1884 - Heidelberg 1966); si è occupato in numerosi scritti soprattutto del Romanticismo tedesco nelle arti figurative (Geist der romantischen Malerei, [...] , con A. von Schneider, 1939), nella letteratura (specialmente Goethe: Goethe und die romantische Kunst, 1941; Goethes Leben 1949) e nella musica (Beethoven: Goethe und Beethoven, 1942), ma anche dell'artebarocca, di letteratura popolare, ecc. ...
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Storico e critico d'arte polacco (Leopoli 1906 - Varsavia 1974). Si è occupato, in particolare, dell'artebarocca e della pittura del 19º e del 20º secolo. Tra le sue opere più significative: Dzieje sztuki [...] polskiej ("Storia dell'arte polacca", 1934); O romantycznej sintezie sztuk. Delacroix, Chopin, Baudelaire ("Della sintesi romantica delle arti. Delacroix, Chopin, Baudelaire", 1965). ...
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VOLUTA
Giorgio Rosi
Motivo ornamentale costituito da un avvolgimento a spirale di elementi geometrici o naturalistici.
Data la sua semplicissima origine geometrica la voluta fu un motivo comune più [...] numero di archi di cerchio opportunamente raccordati in modo da sostituire la curia continua della spirale.
Con l'artebarocca la voluta ionica si arricchì spesso, specialmente nella sua forma angolare, di nuovi motivi decorativi, in genere festoni ...
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XIMÉNEZ DONOSO, José
José F. Rafols
Architetto e pittore, nato a Consuegra (Toledo) nel 1628, morto a Valenza nel 1690. Avuti gli elementi della pittura dal padre suo Antonio, frequentò a Madrid la [...] si erano conservate più o meno integre le precedenti tradizioni del Cinquecento: José Ximénez, imbevuto dell'artebarocca romana, variò le proporzioni, spostò gli elementi architettonici, dislocò - apparentemente - le composizioni. Gli si offriva un ...
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VACCARO, Andrea
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Napoli nel 1598, ivi morto nel 1670. Segui la corrente di cultura pittorica bolognese che s'era formata in Napoli per opera di Pacecco de Rosa e di [...] (1921), p. 159; M. Marangoni, Un Domenichino di meno e un V. di più, in Boll. d'arte, n. s., III (1923-24), pp. 228-33 (ristampato in Artebarocca, revisioni critiche, Firenze 1927, pp. 187-193); N. Pevsner, Die ital. Malerei vom Ende d. Renaissance ...
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YBL, Miklós
György Gombosi
Architetto ungherese, nato a Székesfehérvár, il 6 aprile 1814, morto a Budapest il 22 gennaio 1891. Studiò a Vienna e a Monaco, iniziando poi la sua carriera nello studio [...] 'Opera; condusse a termine la chiesa di S. Stefano, iniziò il nuovo palazzo reale. La sua arte si basa sullo studio continuo di Michelangelo, Palladio, G. Alessi, e dell'artebarocca, dal quale studio egli trasse una sua felicissima unità di stile. ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] parlino all'immaginazione, e si mira a destare reazioni di stupore e meraviglia. L'ossessione per la morte, nell'artebarocca, si sviluppa e si alimenta delle successive rivelazioni del corpo che vengono dalla scienza anatomica in pieno sviluppo. "Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] , fino alle ardite realizzazioni di Francesco Borromini, uno dei più significativi e originali interpreti delle tendenze dell’artebarocca. La tecnica perfezionò i propri strumenti per ottenere strutture murarie, portanti e voltate, più leggere e ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...