FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] . Quanto ormai la decorazione frontonale fosse vicina all'arte greca ma nello stesso tempo ibrida, è dimostrato Arianna, come nel f. fidiaco, ma tutta l'opera rivela un'impronta barocca che risale anch'essa a Pergamo. Tra i f. più tardi si annovera ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] animale (canis ingens) con l'intenzione tutta barocca di sbalordire l'ospite. I soggetti omerici, mentalità tipicamente conservatrice egli l'accusa di non poter più produrre opere d'arte. In questi termini la protesta di P. si inserisce assai bene tra ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] e l'inizio del V sec. a. C. hanno inizio nell'arte figurata i temi che documentano l'associazione costante con Diomede, quali il uccisi aderente alla gamba (Museo Capitolino). Oppure la barocca statuetta del Museo Archeologico di Venezia fissata in un ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] museo.
Poco si sa ancora della civiltà e dell'arte preistorica del luogo. Ritrovamenti sporadici risalgono all'Età Neolitica vasti altorilievi con centauri eseguiti in un vigoroso stile "barocco" (ai quali allude probabilmente Callistrato, De statuis, ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] marmo nassio, acefalo e completato da una brutta testa barocca; siede sulle zampe posteriori, col corpo quasi orizzontale, , La tomba del doge Marino Morosini nell'atrio di S. Marco, in Arte Veneta, VIII, 1954, pp. 17-21; O. Demus, Die Reliefikonen ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] l'infittirsi delle foglie in una visione più barocca sembra occultarli a prima vista.
Molto differenti appaiono strettamente decorativo, la c. assume quindi in taluni casi valore d'arte. Ricordiamo fra gli altri esempî un altare di Arles (Altmann, Die ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] di lavorazione dello s.; ancora nel Rinascimento e in età barocca s. indica qualunque tecnica che implichi la fusione dei è quella dello champlevé su bronzo, ma l'insieme dell'arte La Tène presenta una grande varietà di tecniche. Così troviamo ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] occidente cristiano, S. Lorenzo, rielaborata in età barocca senza svisarne la sostanza. Al quadrato (lato 32 ss.; C. Albizzati, Un portale d'età romana a M., in La Critica d'Arte, II, 1937, p. 55 ss.; A. De Capitani d'Arzago, Il circo romano, Milano ...
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Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
ÀPULI, Vasi
A. Stenico
Sotto questa denominazione è compresa la produzione di ceramica dipinta di tradizione tecnica e stilistica greca, soprattutto attica, che [...] anche altrove si possono trovare relazioni. Meglio studiata è l'arte della prima fase: i maestri più antichi mostrano di ceramografia a. i grandi vasi, soprattutto askòi, con barocca decorazione plastica, dipinti con varia policromia su un fondo ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] una magniloquenza superba ed una certa ipertrofia espressiva propria della sua "barocca" fase di mezzo. La stessa iconografia ritroviamo in un P. da Pergamo a Berlino, di tipica arte pergamena, il quale, attraverso una sua analogia con la statua di ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...