NATALI
Anna Chiara Fontana
– Famiglia cremonese di architetti e pittori, distinta dall’omonima famiglia originaria di Casalmaggiore, operante negli stessi anni, ma tra i cui esponenti non intercorrono [...] Azzolini, Progetti inediti di Giovan Battista N., pittore-architetto cremonese, in Arte lombarda, n. s., CXXII (1998), 1, pp. 35-38; 2006, pp. 251-261; M. Tabarrini, Sul cantiere barocco, in Roma barocca (catal.), a cura di M. Fagiolo - P. Portoghesi ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] , Inuniversam chirurgiam ... (Messina 1633), di gusto barocco, che rivela, pur nella rigidità della posa ufficiale da documenti notarili, in Quaderni dell'Ist. di storia dell'arte medievale e moderna. Facoltà di lettere e filosofia. Università di ...
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RESCHI, Pandolfo
Novella Barbolani di Montauto
– Figlio di un facoltoso mercante, Pandolfo nacque a Gdańsk (Danzica) nel 1640. Ancora in giovane età fu mandato in Germania per apprendere il mestiere [...] , pp. 212 s., n. 128; Fascino del Bello. Opere d’arte della collezione Terruzzi (catal. Roma), a cura di A. Scarpa - I migliori pennelli». I marchesi Gerini mecenati e collezionisti nella Firenze barocca. Il palazzo e la galleria 1600-1825, I, Milano ...
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VITTORIA Della Rovere, granduchessa di Toscana
Francesco Martelli
VITTORIA Della Rovere, granduchessa di Toscana. – Nacque a Pesaro il 7 febbraio 1622, unica figlia del duca di Urbino, Federico Ubaldo [...] Maddalena d’Austria «in una fastosa reggia tardo-barocca» (Spinelli, in Fasto di corte, 2007 dal motto della granduchessa V. della R. innocenza e purezza nella spiritualità e nell’arte di villa La Quiete, pp. 173-188); G. Benadusi, The gender politics ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] -57; I. Faldi, La quadreria della Cassa depositi e prestiti, Roma 1956, pp. 31 s.; I. Lavin, Decorazioni barocche in S. Silvestro in Capite, in Bollettino d'arte, XII (1957), pp. 44-49; F. Zeri, La Galleria Pallavicini in Roma, Firenze 1959, p. 45 n ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] , pp. 68, 135 n. 23; F. Caravatti, Viggiù nella storia e nell’arte, Varese 1925, p. 24; L. Crema, F. P. architetto milanese a Roma G. De Angelis D’Ossat, L’autore del più bel cortile di Roma barocca, in Strenna dei romanisti, XIX (1958), pp. 45-47; G. ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] illusio" (p. 21v).
Quando il Ne possint arte simplicia…veniva stampato, l'Accademia degli Animosi non esisteva 1926, p. 198; S. Bertelli, Ribelli, libertini e ortodossi nella storiografia barocca, Firenze 1973, pp. 67, 170 s.; A. Rotondò, La censura ...
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NATALI
Fontana Anna Chiara
– Famiglia di pittori quadraturisti e architetti originaria di Casalmaggiore, nel Cremonese, contemporanea di un'omonima famiglia di artisti cremonesi con la quale non intercorrono [...] l’8 settembre 1669. Avviato da Giuseppe all'arte della quadratura, dal 1697 è documentato per circa dell’inganno. Quadraturismo e grande decorazione nella pittura di età barocca. Atti del Convegno internazionale di studi, Rimini… 2002, a ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] degli "illustri aquilani", il C. era abile "nell'arte di ricamare in seta ed in oro": lodatissima una sua ..., Firenze 1923, pp. 66, 81, 99; B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia... Bari 1929, pp. 104, 122 s.; Id., Poeti e scrittori del ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] 'anno seguente Pietro scolpì, in uno stile tra classicismo e barocco, due sculture allegoriche a grandezza umana (la Carità e la di Lorenzo Vaccaro e altri fatti coevi napoletani, in Storia dell'arte, 1983, n. 49, pp. 211-233; Id., Contributo ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...